lunedì 25 giugno 2012

Nani dell'impero

I nani sono una delle razze che ha maggiormente pagato in termini di vite e risorse l'avvento di Hicaro. Ciò che l'imperatore elfo Tos’ank Donm IV ha causato può essere definito per loro quasi un genocidio e tale risentimento ripiegato verso gli elfi è tutt'ora presente tra i nani che vivono nei ghetti delle città imperiali, tanto che tali ghetti sono presenti solo nelle città umane.
I nani imperiali davanti alla prospettiva di annegare sotto alle montagne come delle talpe hanno reagito in due modi, coloro che hanno preferito rinchiudersi sotto terra in caverne a tenuta stagna cercando di risolvere il problema dell'areazione e coloro che invece hanno cercato di sopravvivere in cielo.
Dei primi non abbiamo tutt'ora notizia alla data odierna (48 N.E.) mentre dei secondi e del loro triste fato ne sono al corrente tutti i cittadini dell'impero.
Il Massiccio Thor'hur, enclave dei nani con le sue caverne sotterranee, le sue fucine e i suoi villaggi di superficie, spiccò il volo nel 2 N.E. grazie ai prodigiosi rituali divini che i chierici di Duggerdin svilupparono utilizzando una scintilla del sangue del profeta. Purtroppo però la montagna volante, che contava una popolazione di 94mila nani, fu invasa nel 6 N.E. da un'orda di draghi anche loro intenzionati a sopravvivere. Alla decade di sangue, così furono chiamati quei terribili giorni, sopravvissero solo 7000 nani i quali fuggirono lasciando il Massiccio al suo destino e nuovi padroni. I profughi furono accolti nella città imperiali umane e poi furono distribuiti tra l'impero. Ora risiedono in ghetti, piccole comunità di circa 500-1000 nani ciascuna a seconda della città.
Carattere:
I nani imperiali non sono differenti per carattere dai nani descritti nel manuale del giocatore con una differenza. I nati prima della catastrofe mantengono il ricordo di ciò che era l'impero e la loro civiltà. Sempre questi nati hanno vissuto la decade di sangue e ne portano un orribile ricordo. In genere i nani con più di 60 anni vivono la loro odierna esistenza con un forte senso di ingiustizia e risentimento che a volte sfogano contro gli elfi altre volte, ma in misura minore, contro il profeta. Invece i giovani nani nati dopo il 6 N.E. non hanno mai conosciuto il mondo prima e sono aperti alle novità di Hicaro e desiderano integrarsi e a costruire la nuova civiltà. Tra di loro vi sono molti avventurieri che fuggono dai ghetti per trovare un loro posto nel mondo. I nani incarnano tutte le buone qualità di un onesto e bravo lavoratore. Nani pigri sono atipici e quasi sempre esclusi subito dal ghetto. Sono fedeli alle loro mogli ed hanno radicato un forte senso di giustizia.
Società:
Ciò che resta della loro civiltà è contenuto nei ghetti, luoghi in fretta e furia adibiti ad ospitare i profughi. Solitamente i ghetti hanno una parte superiore adibita a negozi e laboratori artigianali ed una parte inferiore adibita ad abitazioni (per non perdere le buone abitudini). A Vertere per esempio nel sottosuolo del ghetto è contenuta la Forgia perenne, ciò che rimane della scintilla del profeta Duggedin. La struttura a clan esistente prima di Hicaro è completamente scomparsa ed è stata sostituita da un forte senso di appartenenza razziale. I giovani stanno mutando lentamente la società dei nani introducendo delle novità la prima delle quali è sui nomi nanici. Sempre tra i giovani vi sono nani che aspirano a diventare famosi e magari ottenere un titolo nobiliare e le ali, quest'ultima cosa è vista come una oscenità dai nani tradizionalisti.
Religione:
I nani credenti sono tutti fedeli della chiesa della Forgia, che ha sede nel ghetto nanico nella città di Vertere. Il loro profeta ha ispirato per centinaia di anni i nani di Elden, però negli ultimi anni vi sono state molte defezioni. Soprattutto tra i giovani avventurieri c'è un pò di disaffezione dalle rigide leggi naniche di buone maniere. Attualmente si stima che circa un 80% sia osservante della chiesa.
Nomi:
I nani nati prima del 6N.E. usano nomi fantasy tipici da nani. Tra i nati nei ghetti invece inizia ad esserci qualche novità soprattutto tra le coppie giovani che desiderano che i loro figli si integrino nelle città umane senza vivere sempre rinchiusi nel ghetto. Questi nani di nuova generazione iniziano ad avere dei secondi nomi comuni umani che ispirano "solidità". Pietro è uno dei più comuni (spesso già usato anche come soprannome o secondo nome tra i mercanti nani), Antonio, Ettore, Achille. Da vietare assolutamente i diminutivi (sono usati per gli halfling ricordate?).
Lingua:
I Nani tra di loro parlano in nanico, lingua che oramai è parlata solo dai nani e da qualche vecchio umano che commerciava con i nani del Massiccio. Tutti i nani sanno parlare l'imperiale (comune). I nani sanno leggere le rune naniche e i vecchi scritti runici.
Classi preferite:
I nani con una formazione militare antecedente al 6 N.E. possono essere di qualsiasi classe compatibile con il loro stile di vita con preferenza per le classi marziali e divine escludendo le primeve (druidi e sciamani non sono molto "nani"). I nani con una formazione dopo il 6 N.E. possono essere guerrieri, condottieri, alcuni ladri, chierici, vendicatori, paladini. Maghi non ve ne sono ma si conoscono bardi e stregoni.
Rapporti con le altre razze:
I nani sono in rapporti pessimi con gli elfi imperiali per i motivi descritti più sopra, tant'è che i loro ghetti sono solo nelle città imperiali umane. Con gli umani vivono, ci lavorano ma non li stimano in generale. Con gli Halfling vanno molto d'accordo mentre gli gnomi se possono li evitano come la peste. Nonostante i vecchi racconti di rivalità e battaglie tra nani e giganti oramai queste sono storie vecchie e con loro non ci hanno a che fare da tempo. Alcuni nani vivono come schiavi nelle comunità dei giganti del gelo. Alcuni nani vorrebbero liberarli però i nani non hanno abbastanza peso politico per richiedere un intervento militare. Con i Namor i nani dei ghetti non hanno rapporti, diverso è il caso per i nani avventurieri. Non vi sono punti di contatto però c'è un reciproco rispetto.

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