sabato 5 gennaio 2013

L'isola galleggiante di Mezz'estate

Mezz'estate è una delle città galleggianti che compongono i Regni del sud (o tre regni se preferite) ed è la città maggiormente multietnica dei regni. Mezz'estate è anche l'unica città visitabile da un viaggiatore in quanto per spostarsi all'interno dei tre regni serve un apposito documento di immigrazione. A causa dei fatti narrati nel libro della storia del regno (leggi qui, sezione "la guerra degli eletti"), questa città ha subito un forte cambiamento sia strutturale che sociale. In questa città vivono molti esuli imperiali che hanno scelto di lasciare l'impero di Hicaro e nell'ombra dei vicoli tramano per destabilizzare l'impero. Il governo, pur non provando simpatia per l'impero, vigila sui gruppi sovversivi per impedire spiacevoli incidenti diplomatici. Mezz'estate è una città di 20mila abitanti composta dal borgo antico, il borgo nuovo (ovvero la nuova città costruita a seguito dell'arrivo degli immigrati) e la zona del porto. Nelle descrizioni dei luoghi che seguiranno sarà indicata la loro collocazione.

BORGO ANTICO
Il borgo antico ha questo nome poiché è l'unica zona di Mezz'estate che è rimasta abbastanza fedele alla città prima della catastrofe. E' il luogo dove hanno sede le corporazioni più antiche, l'enclave degli stregoni e il Palazzo della famiglia reale. Il quartiere è molto curato, tenuto bene e non vi sono vicoli oscuri dove si possono rintanare ladri in agguato. La vigilanza è alta ma non vi sono divieti particolari di circolazione. In questo quartiere vivono soprattutto nativi di Mezz'estate.
-Antiche ricette
Nel borgo antico c'è un negozio per incantatori arcani e amanti dei gingilli magici. Non troverete molte armi ed armature, ma soprattutto pozioni, incantesimi, libri, ed oggetti magici. Vi lavorano e abitano due ex avventurieri sposati, Verena Forti (umana adulta Str11 NB) nativa di Mezz'estate e Federico Visconte (1/2elfo adulto Mag13 NB) ex cittadino imperiale nativo della città di Iadera. Il negozio dai sapori e suggestioni antiche era di proprietà della madre di Verena e prima di lei di sua nonna. La famiglia di Verena è portata per la stregoneria e i 2 figli della coppia sono già iscritti all'accademia. Verena e Federico hanno vissuto molte avventure per mare ed hanno raccolto molti tesori. Tra i namor hanno degli amici anche se non li vedono dal loro matrimonio. A loro non manca la vita da avventurieri ma riconoscono che quella vita ha permesso loro di conoscere il mondo e le sue insidie. Non sono affatto ottimisti sul futuro e temono molto l'impero.
-Chiesa della divina verità
Il tempio principale e più grande di Mezz'estate si trova nel borgo antico anche se tale tempio è poco più di una modesta chiesa ampliata di recente. Esternamente di mattoni, internamente di colore bianco, il tempio sembra sia stato ristrutturato più per esigenze di capienza. In chiesa vi sono sempre presenti almeno 3 chierici. Attiguo alla chiesa vi è il seminario dove vivono 24 chierici. Gli studenti non abitano nel seminario ma tornano a casa dopo le lezioni. I chierici non sono tutti insegnanti ma hanno varie occupazioni anche con la guardia cittadina o come ufficiali medici nelle navi militari. Il maestro dell'ordine è Mauro Conci (umano anziano Ch9 LB) nativo di Mezz'estate, saggio e bravo sarmonista, molto meno abile con incantesimi e armi. Il chierico combattente più forte del tempio è un ufficiale medico di nome Pietro Di Gregorio (umano adulto Ch15 LN) adorato dai chierici più giovani e da molti cittadini. Pietro non ambisce al posto di Conci poiché ritiene sia un ruolo privo d'azione, però molti cittadini lo vedono già come il suo legittimo successore.
-Corporazione della caccia e della pesca
La corporazione dei cacciatori ha origine antiche e contava in passato molti membri. A causa dell'innalzamento delle acque e della conseguente riduzione delle terre emerse dei tre regni si è fortemente ridimensionata. Per cacciare nelle isole agricole si deve appartenere a questa corporazione la quale gestisce la caccia con parsimonia e di fatto ricopre il ruolo anche di guardie forestali. La corporazione è riuscita negli anni successivi alla catastrofe a prendere in mano la gestione dei pescatori e diventare di fatto la loro corporazione. L'idea non piacque ai vecchi membri ma sia per età anagrafica e sia per mancanza di prede un pò alla volta i vecchi soci abbandonarono la corporazione. Fu così che la corporazione dei cacciatori diventò la Corporazione della caccia e della pesca. A capo della corporazione c'è un pescatore figlio di immigrati Osvaldo Primo (umano adulto Esp6 N) un tipo irruente che non riscuote particolari simpatie in città.
-Corporazione dei taglialegna
La corporazione dei taglialegna è antica almeno quanto l'Enclave, ma ha cambiato struttura dopo l'innalzamento delle acque. La gestione del territorio e del legname è fondamentale per un territorio limitato e sovraffollato come un'isola galleggiante. La corporazione ha incarico di organizzare e gestire il verde sia cittadino che delle isole agricole al fine di fornire assi per le costruzioni cittadine (soprattutto ristrutturazioni o riparazioni), per il riscaldamento, la cottura dei cibi e le costruzioni navali. La corporazione è fondamentale per la sopravvivenza di Mezz'estate. Capo della corporazione è Aldino (halfling adulto esp8 LB) un halfling nativo di mezz'estate, un tipetto coriaceo e dalle mani callose che ha lavorato per anni in segheria. Si è sempre distinto per la sua capacità progettuale e il suo sguardo orientato verso il futuro. E' sposato, ha 8 figli ed una famiglia movimentata. La più vecchia dei suoi figli (Marietta) è diventata un avventuriera ed ha lasciato i Tre regni 5 anni fa e di lei non sa più nulla.
-Enclave di Mezz'estate
L'enclave è un'organizzazione di stregoni molto antica. L'enclave aiuta i ragazzi dotati a sviluppare il proprio dono e convogliarlo verso il servizio alla comunità. Con l'innalzamento delle acque l'enclave si è aperta anche ai non nativi dotati di questo dono, ma la maggioranza degli stregoni sono tutt'ora nativi di Mezz'estate. Essere uno stregone dell'enclave è un onore e se si mette le proprie doti ai servizio di Mezz'estate si ha un posto di lavoro, vitto ed alloggio assicurati. Solo alcuni stregoni sono orientati al combattimento, altri sono addestrati a diventare giudici (utili le arti per investigare), altri spie, altri ingegneri, architetti, progettisti di navi e così via. Direttore dell'enclave è Riccardo Marzano (umano adulto str18 LN) un bravissimo insegnante che  da giovane ha studiato all'enclave specializzandosi in architettura. Molte delle abitazioni del Borgo nuovo sono state progettate da lui. Riccardo non è un combattente ma sa difendersi molto bene.
-Museo della memoria
Questo museo è in parte una pinacoteca ed in parte una raccolta di oggetti ed utensili, prodotti dell'artigianato del tre regni. I quadri e gli utensili narrano di una vita che non esiste più cambiata profondamente dall'innalzamento delle acque. Il museo è quasi sempre deserto ed ha un custode di nome Lorenzo Colligiani nativo di Mezz'estate (umano anziano Esp7 NB) storico. C'è una leggenda sui quadri esposti ovvero sembra che uno dei proprietari dei quadri abbia dipinto dove ha nascosto una fortuna in cime. Non ci è dato di sapere quale sia il quadro e soprattutto se l'isola galleggiante o le sue isole agricole custodiscono ancora quel luogo oppure se sia rimasto sommerso dalla acque. Purtroppo non sono più riconoscibili i punti di riferimento (cime, alberi, malghe) che aiuterebbero a collocare il luogo di pittura di molti quadri. Lorenzo darà volentieri informazioni storiche su Mezz'estate, ma non chiedetegli del tesoro! Costo dell'ingresso del museo 1 mulo (1ma).
-Palazzo Clesio
Palazzo Clesio è la residenza della famiglia reale di Mezz'estate che ha governato il regno per molti secoli. La  residenza non è sfarzosa quanto una villa nobiliare di Hicaro ed assomiglia molto di più ad una grande casa rettangolare a tre piani con il tetto di legno. Il palazzo è circondato da muri alti 4 metri non particolarmente ostici da scavalcare anche se nel piccolo giardino della villa oltre alle guardie vivono dei cani da guardia agguerriti. Se non fosse per la presenza delle bandiere con il simbolo reale all'ingresso del portone della recinzione, il palazzo potrebbe assomigliare ad una delle tante grandi case del borgo antico. A palazzo vive la regina Verena Clesio assieme all'unica figlia avuta dal suo defunto marito Uldarigo Svevi. Claudia Clesio (umana giovane nobile ari4 LB) è una donna molto bella, intelligente, istruita ed è molto corteggiata. Ha bene in mente quali siano i suoi doveri per tramandare la casata. Cerca un uomo che antepone l'interesse del regno a quello personale, che sia istruito e che abbia una grande forza d'animo. Un uomo così l'ha trovato e si tratta di Pietro Di Gregorio (chierico descritto più sopra) ma almeno per ora il chierico ha la mente altrove. Claudia è parte di diritto del consiglio reale alle cui riunioni non manca mai.

BORGO NUOVO
Il borgo nuovo è il quartiere che è nato a fronte dell'immigrazione che ha caratterizzato il periodo della catastrofe. Questo quartiere era composto inizialmente da tende e carovane, poi divenute case di legno. A fronte di una urbanizzazione selvaggia e della crescente criminalità, il quartiere è stato riorganizzato completamente anche con l'aiuto di onesti cittadini immigrati. Alcuni problemi persistono però la situazione è sotto il controllo delle guardie cittadine. Questo quartiere è il più multietnico di tutti i tre regni e vi vivono molti immigrati di seconda o terza generazione.
-Caffé nuova era
Il caffé nuova era non è una taverna ma un locale raffinato, non eccessivamente caro, sorto davanti al Capitello della forgia. E' nato su intuizione dell'halfling Tonino Boscolo (halfling adulto Esp8 LN) immigrato di  seconda generazione che ha impegnato il capitale di famiglia. La clientela è costituita da mercanti, benestanti, signore raffinate. Vi sono delle guardie al soldo del Caffè a protezione della clientela.
-Capitello della forgia
Questo capitello della Chiesa della Forgia è stato eretto a spese dei nani immigrati che hanno trovato rifugio in questa città. I nani che vivono a Mezz'estate non hanno legami stretti con i nani imperiali ma negli ultimi anni sono stati intensificati i contatti. Non vivono in ghetti ma integrati con gli altri cittadini. Questo capitello è tappa fissa di molti nani alla mattina prima di iniziare il lavoro o alla sera al termine del lavoro. Davanti al capitello sorge il Caffé nuova era.
-Emporio nuovo (ex emporio dell'immigrato)
E' situato nel quartiere dei viandanti ed è uno degli empori più famosi del Borgo Nuovo. Vi lavorano 6 persone più i due proprietari i gemelli Turetta (halfling mezz'età Esp9 N). Qui si possono trovare oggetti, armi ed armature utili ad ogni avventuriero di classe marziale. I gemelli sono indistinguibili e a complicare la loro somiglianza è l'utilizzo dello stesso abbigliamento, fatto peraltro voluto. I gemelli non trattano più con i piccoli clienti (lasciano al personale impiegato) ma si dedicano solo ad acquirenti facoltosi. L'emporio ha un ottimo sistema di vigilanza e il personale è addestrato per nascondere la merce in caso di rapina. I gemelli in caso di pericolo svaniscono utilizzando i bracciali del teletrasporto in loro possesso.
-Guardia cittadina
La Guardia cittadina ha sede nel Quartiere negli onesti. E' uno stabile molto grande circondato da un'alta mura sorvegliata costantemente. Lo stabile ospita circa 90 guardie e di giorno anche del personale contabile per l'amministrazione della giustizia civile e penale. Chi vuole fare una denuncia può rivolgersi all'ufficiale preposto. Le guardie sono soprattutto figli di immigrati di seconda generazione. Le guardie si addestrano ogni decade almeno un giorno, ma l'addestramento di base lo ricevono a Cima Reale.
-Piazza dei tre regni
La piazza dei tre regni è la piazza più grande di Mezz'estate dove si celebrano le festività più importanti. La piazza è sede del mercato cittadino e al suo centro è issata la bandiera dei Tre Regni che svetta tra le statue dei fondatori dei Regni del sud.
-Quartiere degli onesti
Il quartiere degli onesti è nato con la ristrutturazione del borgo nuovo. Le baracche covo di piccoli criminali e loschi individui sono state smantellate e al loro posto è nato un quartiere di case singole o a schiera ordinato e pulito. L'operazione di sgombro è stata caratterizzata da una decade di guerriglia che è ricordata da una lapide con inciso i nomi di tutti coloro che sono morti (guardie e inermi cittadini) e sorta nel luogo dove è morto un bambino innocente. In questo quartiere è presente la Guardia cittadina.
-Quartiere dei viandanti
Il quartiere dei viandanti è il più vicino al porto e qui vi sono ben tre locande dove soggiornare per tutte le tasche, Locanda Nuovo Borgo, Locanda della cima, Locanda del viandante. Vi sono pure due taverne La Vecchia Gloria e Nuova Valle. Il quartiere è anche sede di numerose attività commerciali di tutti i tipi.
-Tempio protettore della Divina Verità
Il tempio della Divina Verità del Borgo Nuovo è relativamente recente, bianco a pianta esagonale, essenziale nei contenuti senza troppi sfarzi, ma pulito e tenuto bene. All'interno operano 5 chierici il cui più alto in grado è il mezz'elfo Valentino Tresse (1/2e mezz'età Ch10 LB) che amministra il tempio con particolare attenzione alle etnie minoritarie e ai fuggitivi dell'impero. Valentino assiste numerosi fuggitivi con discrezione anche se la sua opera corre il rischio di creare qualche problema diplomatico.

ZONA DEL PORTO
La zona del porto è un quartiere cittadino isolato ed indipendente dal resto della città e comunicante con il Borgo Nuovo attraverso un ponte di barche. Il porto è l'unico punto di accesso consentito alla città tanto che anche le navi volanti di Hicaro devono attraccare al porto per avere il permesso di sbarco. Il ponte di barche di notte viene interrotto per isolare il quartiere dalla città, mentre di giorno è sorvegliato dalle guardie cittadine. Solo i viaggiatori con il regolare permesso di soggiorno possono accedere alla città e attraversare il ponte. Il quartiere è fortemente multietnico e razziale e pullula di umanità nel bene e nel male. Nonostante la numerosa presenza di guardie, è la zona cittadina dove avvengono più rapine e omicidi. Il porto possiede 6 moli commerciali, 2 moli per i pescherecci locali e 2 moli militari per le navi da guerra dei tre regni, vari magazzini, e cantieri navali. Di seguito descriverò alcuni luoghi utili per incontrare persone e per le vostre avventure:
-Capitaneria di porto
La Capitaneria gestisce il traffico portuale e i permessi permanenti o temporanei di attracco. Non è un compito che si svolge solo in ufficio, ma soprattutto nel porto. Le barche a remi della capitaneria hanno un equipaggio di 8 rematori/guardie e un ufficiale con il compito di ispezionare le navi. L'ufficiale viene ruotato tra gli equipaggi in modo tale da evitare combine tra ufficiale e truppa per lo spartizioni di proventi illegali al fine di far attraccare barche non consentite. Nonostante ciò un pò di corruzione è diffusa e compito della capitaneria è proprio quello di combattere la corruzione tra gli ufficiali. Il capitano è il mezz'elfo Debai Ettore (1/2 elfo adulto Guerr9 LN) anche lui un immigrato che si è stabilizzato nel nuovo regno. E' un uomo tenace, che non si fa intimorire, molto abile a gestire scartoffie e la truppa. E' circondato da un gruppo di fedelissimi per la protezione personale in quanto è più abile con la lingua che con la spada.
-Corporazione dei banchieri
Situata vicino alla corporazione dei magazzinieri, la banca permette ai viaggiatori, mercanti o viandanti di depositare i loro averi in piena sicurezza prima di svolgere ogni attività in città. La banca emette dei titoli di deposito nominali che possono essere utilizzati dai mercanti più facoltosi per acquistare lotti di merce. La corporazione ha una sede in ogni città dei Tre regni.
-Corporazione dei magazzinieri
Questa corporazione ha il monopolio dei magazzini del porto ed è di fatto una cooperativa di 4 mercanti. Ogni nave che sbarca ha la necessità di stoccare le merci in qualche magazzino e la gestione della logistica è assai importante. La corporazione assume guardie per i propri magazzini e la selezione del personale è molto accurata per garantire affidabilità ed evitare talpe all'interno dell'organizzazione. I magazzini occupano tutta l'area davanti ai moli commerciali e sono contraddistinti da un numero bianco (da 1 a 12, due per molo). Ogni magazzino può contenere il carico di tre navi. Le merci a volte rimangono ferme giorni, altre volte solo mezza giornata e vengono portate via carro verso il centro città o via nave verso le altre isole dei Tre Regni. La selezione del personale è curata da Mastro Niccolò (umano mezz'età Str8 NB) uno stregone nativo di Mezz'estate che lavora per la compagnia da una decina di anni.
-Emporio di Mezz'estate
Questo emporio si trova lungo la strada principale poco prima del ponte di barche ed è il punto di riferimento per viaggiatori ed avventurieri. Non si trovano tuttavia strumenti specializzati per lavori artigianali o per la pesca. A gestire il negozio è una famiglia di Halfling immigrata a Mezz'estate. Il capo famiglia è una donna e si chiama Florinda (Half mezz'età Esp8 N), una tuttologa, con lei potete parlare di tutto ed ogni cosa che vende l'ha provata di persona (vero). Lo slogan dell'emporio è "rimanete a galla".
-Il Faro
Il faro di Mezz'estate (di natura magica) non segnala solo il porto e gli scogli ma è il punto più alto del quartiere ed è utilizzato come punto di vedetta. E' gestito dalla guardia del porto e vi sono sempre almeno 4 guardie.
-Locanda del vecchio narvalo
La locanda del vecchio narvalo è la prima locanda costruita con la zona del porto e la più storica quindi da questo punto di vista. Le sala principale contiene un dipinto di un narvalo anziano che trova riposo in un lago di montagna. Assurdo che sia, questo dipinto è forse il tesoro più grande di questa locanda per le intense emozioni che suscita nei vecchi abitanti di mezz'estate. Il dipinto è stato quotato almeno 350 cime (mo) ma il proprietario della locanda non vuole venderlo. Ariste (gnomo anziano str1/esp4 LN) ha ereditato la locanda dal vecchio titolare e amico, nativo di mezz'estate. Ariste non è uno gnomo di Elios ed ha un comportamento abbastanza umano, atipico per la sua specie. Non è sposato e non ha figli e sta valutando di vendere la locanda. Alcuni pensano che il vecchio narvalo sia lui e che il nome della locanda sia il suo soprannome.
-Mercato del pesce
Il mercato del pesce si svolge sotto ad un magazzino senza pareti rivolto verso la città nei pressi del ponte di barche. Ogni mattina il pescato viene venduto alle famiglie e titolari di locande e taverne di Mezz'estate. Il mercato è vivo e frequentatissimo, anche da borsaioli. Una pattuglia di guardie vigila sugli avventori ma qualche furto capita lo stesso.
-Taverna del pescatore
Non è una taverna malfamata, ma sicuramente puzza di pesce come i suoi avventori. E' frequentata da molti marinai e pescatori la maggior parte immigrati o figli di immigrati. Qui potete raccogliere tutte le dicerie e le storie di mare che volete e se ne sentono di tutti i colori. Il menu tipico è zuppa di pesce. Il servizio è scadente ma il cibo sembra buono. Il passatempo tipico è sfidarsi a braccio di ferro scommettendo da bere. Uno dei marinai locali è colui che ha ottenuto più vittorie finora, si chiama o fa chiamare Ugo (gli amici sanno che il suo vero nome è Ulog). Gestisce la taverna un immigrato di prima generazione Demetrio (umano adulto esp5 N) non particolarmente alla mano. Caratterialmente è un orso ed indossa un grembiule perennemente sporco.
-Ufficio immigrazione
Questo ufficio è uno dei luoghi più importanti di tutto il porto se si esclude la capitaneria. Ogni immigrato per sbarcare deve versare due muli (2ma) per ogni giorno che ritiene di dover soggiornare. Ad ogni immigrato pagante viene concesso un documento di immigrazione che può essere rinnovato versando altro denaro. Gli immigrati possono visitare solo Mezz'estate e non possono navigare verso le altre isole. Chi non ha il denaro per sbarcare, può chiedere un prestito ai tanti usurai mascherati da marinai che pullulano per il porto. Ricorrere a questa pratica però è un'arma a doppio taglio e sono pochi coloro che sfuggono ai debiti. L'ufficio immigrazione fornisce informazioni di varia natura a chi lo richiede. Indica locande, taverne, esercizi commerciali e pure proposte di lavoro. Si cercano prevalentemente operai e pescatori ma la domanda è stabile da molto tempo.

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