L'anello è diviso in due parti da un viale circolare dal nome "Viale degli alti". Su questo viale si affacciano tutte le ville nobiliari storiche dell'anello con i loro maestosi cancelli (42 ville). Dal viale si diramano a raggiera tutte le strade dell'anello. Ogni strada, chiamata raggio, è perpendicolare al viale e prende il suffisso "esterno" o "interno" a seconda che si affacci verso l'anello dell'origine oppure verso il Grande Albero. In questi raggi vi sono i locali e le attività commerciali dell'anello, ma non tutti i raggi sono occupati da laboratori, alcuni sono semplicemente gli ingressi di servizio delle ville. Tutti i raggi hanno larghezza pari a 8 m.
VICOLI CARATTERISTICI
I raggi seguenti sono solo una selezione dei raggi più famosi e caratteristici.
- Raggio dell'amore
Il nome può trarre in inganno, il raggio è tutt'altro che il luogo dove portare la vostra fidanzata per un bicchier di vino e una cenetta al lume di candela o dove trovare una terrazza appartata per scambiarsi promesse di matrimonio. Il raggio dell'Amore nel suo ramo esterno ospita la Casa delle Amanti, una casa di piacere per nobili, raffinata ed esclusiva, mentre il suo ramo interno ospita il Fante di Cuori, una casa di piacere per coppie di scambisti nobili e orge sopraffine. Sono ammessi solo nobili e borghesi. - Raggio dei vincitori
Il Raggio esterno termina con una terrazza che si affaccia sulla Piazza del Trionfo sull'anello dell'origine ed ospita le statue di alcuni importanti elfi del passato fondatori della città. Le statue sono in totale 8 e sono una più maestosa e bella dell'altra Il raggio esterno non ha laboratori, porte o cancelli che vi si affacciano ma è una strada dritta fino alla terrazza utilizzata spesso per proclami e discorsi verso il popolo raccolto nella piazza sottostante. Il raggio interno invece è una normale strada di servizio senza negozi e laboratori ma a cui si affaccia il cancello di servizio della villa del consigliere Telperiën. - Raggio dei ricordi
Sia il ramo interno che esterno di questo raggio ha i muri tappezzati di targhe alla memoria di eventi, amori, battaglie, vincitori e vinti. Chiunque può attaccare una sua targa però per farlo deve ottenere l'autorizzazione dall'ufficio preposto in municipio. Affiggere una targa costa una tassa di 50 nobili costo della targa escluso. Le targhe rimangono appese per 10 anni dopo di che vengono rimosse salvo il pagamento di altri 50 nobili, anche se alcune targhe storiche rimangono appese come memoria pubblica cittadina. Le targhe non autorizzate vengono rimosse. Alcune targhe sono particolarmente criptiche ed alcuni cittadini sostengono che sono usate da alcune sette segrete per lasciare dei messaggi occulti. Se questo è vero i messaggi devono essere molto occulti e certamente non sono economici. - Raggio dei desideri
Il ramo interno ospita vari laboratori di arte in prevalenza pittura e scultura, mentre il ramo esterno ospita un laboratorio di strumenti musicali e una esclusiva sartoria per nobili dal nome Gardenia. - Raggio delle spade
Il ramo interno ospita il laboratorio del piò famoso forgiatore di lame elfico di Arborea, Elrohir Ciryatan, mentre il ramo esterno ospita un negozio per avventurieri in cui si vendono soprattutto armi armature ed equipaggiamento.. magico. Il negozio si chiama Lama silenziosa. - Raggio dei maghi
Il ramo interno è influenzato da un incantesimo perenne di illusione che distorce la luce e le immagini. Questa "zona" magica è così da 840 anni e di fatto è disabitato tranne per la presenza di qualche bambino o curioso durante il giorno. Il ramo esterno invece ospita un negozio di magia per maghi ed incantatori di varia natura. Il negozio si chiama "Mano magica".
Le ville nobili sono 42 e in questo elenco ne prensentiamo solo 10, quelle delle famiglie storiche più importanti.
- Accademia militare
L'accademia militare di Arborea ha più di 1500 anni e serve per preparare gli ufficiali che guideranno le truppe in battaglia piuttosto che dare un'educazione di alto livello ai giovani rampolli delle famiglie nobili. Solo i nobili hanno accesso all'accademia, la retta è di 2500 nobili all'anno e gli insegnamenti impartiti sono tutti di alto livello. Nel corso della sua lunga tradizione ha subito molte riforme, in particolar modo sulle materie accademiche. Dall'ascesa in cielo in poi, l'accademia prepara soprattutto ufficiali navali e si è specializzata nell'insegnare manovre acrobatiche e stili di combattimento che solo esseri alati possono compiere. In particolare gli elfi alati hanno una predilezione per le armi su asta. A questo proposito leggete l'articolo sui "Talenti per Elfi Imperiali" e il cammino leggendario dei "Varya". - Casa delle amanti
Questa è una casa di piacere esclusiva per nobili, le signorine e i ragazzi sono tutti curati e molto educati. In prevalenza si trovano umani e mezz'elfi ma anche qualche halfling. C'è una sala grande comune dove si può sorseggiare del buon vino e ascoltare della musica mentre si saggia la mercanzia dopo di che ci si può appartare. L'ingresso costa 10 nobili, la "consumazione" 50 nobili. Gestisce la casa Ghilanna Rrostarr (elfa borghese adulta bard 11 NM) una bellissima elfa senza scrupoli che tratta le "ragazze" come merce. Ghilanna simpatizza per il Sigillo anche se non ne fa parte e ritiene che le altre razze siano buone solo come schiavi. Naturalmente non parla delle sue idee con i clienti ne fa menzione che il personale poco educato viene "allontanato" con le buone e fatto sparire con le cattive, le sue! - Fante di cuori
Questa casa per coppie di scambisti può essere frequentata solo da nobili. Se la società è tanto decadente e gli elfi sono avezzi alla promiscuità che motivo ha di esistere questo posto? molto semplice, non tutti gli elfi la pensano allo stesso modo, anche all'interno della stessa casata e il Fante di cuori permette di mantenere l'anonimato. Ad ogni coppia di ospiti viene data una maschera illusoria capace di nascondere le fattezze del viso per frequentare il luogo in pieno anonimato. Inoltre il Fante di cuori (che è il soprannome del suo proprietario borghese Alyon Tasardur) possiede molti aggeggi e mobili per rendere interessante l'esperienza. La casa ha 10 stanze, 7 stanze per due coppie, 2 stanze per tre coppie ed una stanza molto grande capace di ospitare 8 coppie in una piscina di acqua calda. Il costo dello sfizio è di 100 nobili a testa, non proprio una passeggiata. - Gardenia
Questa è una delle migliori sartorie della città, specializzata in abiti da cerimonia. Narvinyo Melwasúl (elfo adulto borghese esp9 LN) e i suoi assistenti, ha confezionato abiti per molti Consiglieri e famiglie nobili. E' un fervido credente della chiesa dell'Albero e auspica che a tutti gli elfi siano date le ali prima o poi. Narvinyo ha due figli insofferenti per lo stile di vita del padre che sono partiti per l'avventura due anni fa e di cui non ha avuto più notizie. E' in cerca di avventurieri che possano portare notizie sui due figli. Assieme a lui è rimasta la figlia primogenita Valinë che l'aiuta nell'attività di famiglia. - Lama silenziosa
Questo negozio per avventurieri è il miglior negozio di equipaggiamento magico della città. E' molto frequentato e per questo si deve attendere un pò. I clienti migliori e più esigenti hanno un accesso riservato in un privè dove possono concludere affari senza essere disturbati. Cantilsaron (elfo borghese mag10 N) è uno dei pochi maghi che commercia con gli gnomi di Elios e dalla cui città si fa arrivare oggetti o artefatti che non si trovano ad Arborea. E' sempre interessato ad acquistare qualcosa di insolito se dei mercanti o degli avventurieri riescono a portarglielo. Cantilsaron ha un debole per le torte di mele e la sua forma fisica (bello tondo) ne è testimonianza. - Mano magica
Questo negozio per maghi ed incantatori è in genere il luogo migliore ad Arborea dove trovare incantesimi ed oggetti di alto livello per maghi. Il negozio lavora su appuntamento poiché la merce è esclusiva come i suoi clienti che non amano la ressa. La sala d'ingresso non ha nulla di esposto e nulla in vendita, presente c'è solo Bhintel Elpragh (elfo borghese Mag9 N) che ha il compito di fissare gli appuntamenti e scremare gli eventuali ladri o curiosi in perlustrazione. I nuovi acquirenti non conosciuti dal negozio si devono fare una tessera dal valore di 10 nobili per poter prendere appuntamento. Nella sala d'attesa si può prendere del the servito da un servitore invisibile, solo il servizio vale la tessera. Ciò che però più interessa è ciò che si trova dietro alla porta. Imrae Ssambra (elfa borghese Mag18 NM) compagna di Bhintel, protetta dai suoi due golem di ferro (e alcune creature blasfeme) custodisce gelosamente alcuni artefatti del passato molto preziosi. Non vende o tratta oggetti di livello inferiore al 10° (e Bhintel mette subito chiaro agli acquirenti che non troveranno nulla di economico). Imrae non mostra nulla al primo appuntamento, ne accatasta gli oggetti su di un tavolo ma ha un catalogo di ogni oggetto che possiede. Se un cliente è interessato deve lasciare un deposito pari al 10% della somma e fissare un appuntamento per il ritiro della merce, pagamento alla consegna. Imrae è molto ricca, ma non sperpera il suo denaro, ma lo sta accumulando per l'aldilà. E' infatti una dei pochi elfi atei che ha come obiettivo di penetrare il manto e per farlo è disposta a fare qualsiasi sacrificio. - Villa nobile della casata Ar-Feiniel
Nindë è il nome della capofamiglia di questa casata nobile, una donna elfa civetta e superficiale, ma molto simpatica, che ama organizzare party esclusivi per la nobiltà. Ama vedere duellare e competere gli elfi maschi, anche se odia le uccisioni e pertanto le vieta. Di giorno la sua villa ospita gare e duelli, di notte festini trasgressivi. Ha tre figlie che comanda a bacchetta e a cui vieta di fare la sua vita, salvo farla di nascosto dalla madre, infatti due delle figlie sono molto conosciute presso l'accademia come donne facili, mentre la terza Ilyalissë (elfa nobile Ari2 NB) desidera fortemente andarsene e diventare un'avventuriera anche se essendo cresciuta nella bambagia non è particolarmente scaltra. I desideri di Ilyalissë sono noti ai sadici Eruannon e Séron Minyatur che hanno intenzione quanto prima di divertirsi alle spalle della ragazza. - Villa nobile della casata Camathoin
Questa famiglia nobile ha dato i natali alla defunta profetessa elfica Marenwen Camathoin e a Calië consigliera di Arborea. A reggere la famiglia ora è sua figlia primogenita Anairë che ha dimostrato notevoli capacità diplomatiche. La casata lavora con passione per il bene di Arborea e questo provoca spesso invidia da parte delle altre famiglie nobili. Gli altri due figli di Calië abitano qui assieme alla numerosa prole, cosa abbastanza insolita per degli elfi. L'educazione impartita dalla consigliera ai suoi figli non è rigidamente elfica, ma più aperta e disponibile verso le altre razze, propensione vista con ostilità dalla casata Tasardur. Nel giardino della villa c'è un piccolo anfiteatro dove alcuni bardi si esibiscono privatamente per la famiglia ogni decade, mentre la villa ospita statue, affreschi e ricordi della defunta profetessa. - Villa nobile della casata Carnesîr
Il capofamiglia di questa casata è Daeron (elfo nobile Ari13 N) scapolo d'oro e don giovanni affermato. Ha fiuto per gli affari e la gestione dei beni di famiglia almeno quanto è bravo ad organizzare festini privati presso al sua villa in cui ha la possibilità di saggiare le sue arti amatorie con qualche nuova compagna. In realtà ha un figlio riconosciuto di cui non ha mai voluto rivelare la madre che però è stato accudito più dal sul maggiordono halfling Valentino che da lui troppo indaffarato a mietere vittime. Túrion (elfo nobile cond 8 LB) frequenta l'accademia militare con pieno profitto ed è un giovane ufficiale promettente. Non si vede quasi mai col padre, invece vede più spesso Valentino che considera più di un servitore. Túrion pur essendo nobile, non si sente pienamente inserito nella società ed è molto aperto verso le altre razze. Giocherà un ruolo fondamentale durante la guerra ed in particolar modo, durante l'evacuazione degli elfi nobili dalla capitale Nimphea, porterà molti nobili in salvo verso Arborea. - Villa nobile della casata Culnámo
Questa famiglia nobile è una delle più intransigenti nei confronti della differenza di classe tra nobili, elfi e altre razze. Non sostengono l'allargamento delle ali a tutti gli elfi poiché credono nella differenza di classe. Sono razzisti nei confronti delle altre razze ed ostacolano nei limiti della loro area d'influenza l'integrazione tra elfi e città imperiali umani. Nel 62 N.E. quando scoppierà la guerra tra elfi imperiali e città imperiali umani, questa famiglia giocherà un ruolo politico decisivo a favore della guerra. E' sospettata di essere parte del Sigillo, ma contrariamente alle aspettative di qualche investigatore da 4 soldi, non centrano nulla con quel gruppo criminale. Il suo capo famiglia si chiama Ennón (elfo nobile Ari12 LM), un vizioso e sadico elfo che sarà ucciso da suo figlio Hallon nel 49 N.E. che ne prenderà il posto. - Villa nobile della casata Lólindir
Questa famiglia nobile ha dato i natali a Herenyon Ultimo Custode di Arborea. Il nipote Haryon (elfo nobile Condottiero19 LN) è il capofamiglia, attuale comandante della flotta militare di Arborea. Molti esponenti della famiglia hanno frequentato l'accademia militare e sono tutt'ora impegnati in cariche di comando. La villa è tutta bianca e a forma di croce, particolare che la fa identificare facilmente dall'alto e per questo diventata un punto di riferimento per chi sorvola Arborea. Questa casata è temuta, invidiata ed odiata allo stesso tempo per il potere militare acquisito e per l'onore di avere un esponente come Ultimo Custode. - Villa nobile della casata Minyatur
Questa antica casata è quella che ha perduto più potere con l'ascesa in cielo. Ha perso terre, denaro e di conseguenza il prestigio. Nonostante ciò rimane tra le 42 famiglie nobili più in vista di Arborea. I suoi esponenti gozzovigliano e sperperano le sostanze ed incarnano pienamente il senso di decadenza degli elfi. Presuntuosi e snob come i peggiori elfi mettono spesso nei guai ignari cittadini per far prevalere il loro rango e godere delle umiliazioni inflitte. La casata è guidata da Sérië (elfa nobile ari12 NM) e dai suoi cinici fratelli Eruannon (elfo nobile mag8 LM) e Séron (elfo nobile guer11 NM). - Villa nobile della casata Númenessë
Questa famiglia nobile ha dato i natali a Ennón consigliere di Arborea e alto esponente della Chiesa dell'albero. Questa casata ha dato molti chierici alla locale chiesa dell'Albero e da sempre collabora per mantenere l'ordine e l'armonia tra gli elfi. Attuale capofamiglia è Eruner (elfo nobile Ari14 LB) cugino del consigliere. Eruner ignora che suo fratello Manveru (elfo nobile lad14 LM) è uno dei capi del Sigillo. La villa è composta da un corpo centrale e due laterali distaccati a semicerchio rispetto al centro. - Villa nobile della casata Tasardur
Questa famiglia nobile ha dato i natali a Artanië consigliere di Arborea. La casata Tasandur è governata dal cugino Arcalimon(elfo nobile Ari17 CN), un borioso e cinico elfo in pessimi rapporti con la cugina. Tutta la casata non ha rapporti con la cugina consigliere, salvo farne affidamento quanto si coglie l'opportunità di ottenere un vantaggio dalla sua carica. La casata sostiene la superiorità della razza elfica rispetto alle altre razze e spinge molto sulla politica di estendere le ali a tutti gli elfi. La villa ha un bel giardino abbellito con le statue dei capi famiglia del passato ed una fontana costruita di recente in cui statue di slanciati elfi alati sostengono il Grande Albero. - Villa nobile della casata Telperiën
Questa famiglia nobile ha dato i natali a Eruëalon consigliere di Arborea. Eruëalon è l'unico consigliere che vive presso la sua villa nel quartiere dei nobili perché desidera stare a contatto con la gente. Nonostante la sua presenza qui, la famiglia è governata da suo fratello Anveliceyon (elfo nobile ladro/Mecenate 16 NB). Anveliceyon ama l'arte in tutte le sue espressioni e finanzia con il patrimonio di famiglia giovani artisti ad emergere. La villa è ricca di opere d'arte dalla scultuta alla pittura passando per la poesia, letteratura e musica. Anveliceyon ogni tanto viaggia a Nimphea per incontrare nuovi artisti ed ingaggiarli per Arborea. - Villa nobile della casata Vardamir
Questa famiglia nobile ha dato i natali a Rínon consigliere di Arborea. La casata Tasandur è governata dal fratello Fánon del consigliere ed è caratterizzata per l'avere numerosi studenti di magia tra i suoi membri. Il giardino e la villa di notte sono abbelliti da luci magiche colorate che ne risaltano l'architettura e la cura, mentre alcuni servitori invisibili durante il giorno si prendono cura del verde. Ainu (elfo nobile giovane Mag13 LM), terzogenito di Fánon è uno degli esponenti più illustri del Sigillo. Se fosse scoperto la casata sarebbe coperta di infamia. Ainu è molto abile a mantenere questa sua "attività" segreta. - Zecca
Nell'impero vi sono solo due zecche, una è nella capitale Nimphea ed una è qui ad Arborea. La zecca è ricavata nei sotterranei di una villa elfica di una casata nobile decaduta, gli Ilweran esiliati 50 anni prima dell'ascesa. L'intero complesso ospita nelle sale della villa gli uffici amministrativi dove i contabili svolgono il loro lavoro di pesatura, calibrazione, acquisto metalli preziosi dai mercanti e cambiavaluta. Questi uffici non sono aperti ai comuni cittadini ma a banchieri, mercanti e nobili che desiderano vendere metalli preziosi o cambiare alte somme di denaro. Nei sotterranei sono contenuti i macchinari per la lavorazione delle monete. L'intera struttura è protetta da guardie assortite nelle tre arti (marziale, divina e arcana) per proteggere al meglio la struttura. Sono interdetti incantesimi di illusione e teletrasporto e tutti gli operai sono tenuti a tenere un registro dell'attività e sono perquisiti all'uscita. Rubare qui è impossibile, ma ciò non significa che provarci non sia stimolante per chi desidera diventare un re dei ladri!
La setta del Sigillo
Il Sigillo è una setta esclusiva di elfi razzisti cacciatori di non elfi. Sono 24 elfi nobili che dopo aver individuato una vittima non elfa, elaborano un piano di caccia e la uccidono. Le uccisioni sono compiute in modo "beffardo", alcune sono mere ciniche esecuzioni mentre altre sono legate ad un difetto vistoso della vittima, rea forse di non essere all'altezza della bellezza elfica. Non avvengono con frequenza, ma in un anno ne avvengono almeno 7-8. Le vittime sono sempre marchiate con un sigillo a forma di occhio in fronte. Forse a causa del retaggio nobiliare, è sempre stato impossibile indagare a fondo su questa setta (Il Sigillo sarà approfondito in un articolo apposito). In questo articolo abbiamo descritto i seguenti nobili facenti parte del sigillo: Ainu Vardamir e Manveru Númenessë.
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