E' l'anello più alto e piccolo posto poco più sotto della chioma del Grande Albero la cui altezza è circa 90 metri.
In questo anello risiedono i governanti di Arborea chiamati Maestri di Concordia (per i giocatori della 4E c'è un destino epico dedicato, leggete l'articolo apposito).
I Maestri di concordia sono 6 in totale e compongono il Consiglio dei Concordi, ovvero il governo di Arborea.
Il più anziano di loro è chiamato Ultimo Custode.
Per altre informazioni generali sui maestri leggete l'articolo del destino epico utile anche ai non giocatori della 4E per le infomazioni contenute.
L'Ultimo Custode e altri 4 maestri vivono in questo anello al sicuro da sguardi indiscreti e protetti dalle potenti misure di sicurezza magiche degli elfi imperiali, mentre uno solo di loro vive nell'Anello dei nobili, il paladino Eruëalon.
Per raggiungere l'Anello dei Concordi si deve attraversare una porta chiamata "Cancello dei Concordi" che collega questo settore all'Anello dei Custodi. Un altro modo per raggiungere questo settore è con il volo naturale, poiché tutte le magie di levitazione e di volo sono soppresse nell'area di questo settore fino ad un'altezza di 100m dall'anello dell'origine. Accedere all'Anello senza permesso è vietato anche per gli esseri alati, infatti questo settore non è pubblico.
LUOGHI IMPORTANTI DELL'ANELLO:
- Cancello dei Concordi:
Questo cancello unisce l'anello dei Concordi all'anello dei Custodi ed è l'unica via di transito. Il cancello è sempre chiuso e viene aperto solamente dopo aver verificato l'identità dei visitatori. La sorveglianza è molto alta a cura delle guardie imperiali dorate. Queste guardie imperiali sono nobili che hanno frequentato l'accademia, svolgono ogni decade un compito differente e sono organizzati in piccole pattuglie di 4 elementi, ogni pattuglia ha capacità marziali, divine ed arcane. Il cancello è dotato di una zona incantata di visione del vero che dissimula tutte le illusioni o infiltrazioni. Per accedere serve un pass speciale rilasciato solo dal Consiglio dei Concordi. Ogni giorno passa per questo cancello il personale che lavora al Palazzo del Consiglio (scrivani, contabili, notai, avvocati), alcuni ufficiali ed eventuali nobili che hanno chiesto di poter parlare al Consiglio. I visitatori con pass temporaneo sono accompagnati da una guardia per tutto il tempo di permanenza. - Mausoleo della Memoria:
In questo mausoleo sono contenute tutte le statue degli ultimi custodi che si sono uniti al Grande Albero. Ogni statua ha una stanza dedicata con affreschi alle pareti raffiguranti alcuni aspetti della vita del custode. All'ingresso una bocca magica pronuncia un detto o frase famosa che il custode vuole lasciare ai posteri. La statua e la stanza vengono preparate finché il custode è ancora in vita, ma vengono aperte al "pubblico" solo dopo la morte del custode o la sua unione al Grande Albero. Nella stanza è presente anche un libro magico con narrata la vita del Custode. Essendo la vita degli elfi molto lunga i custodi qui presenti sono solo 36 per una arco di vita di 10mila anni. Di questi 36, due non si sono uniti al Grande Albero poiché sono morti prima assassinati, i loro nomi sono conosciuti da tutti gli elfi che studiano la storia della loro razza e sono l'11° custode Vëon Vardamir e la 25° custode Ortainë Tasardur. - Residenze dei Concordi:
Quando viene eletto un nuovo Maestro di Concordia, questi può risiedere in un'abitazione unica ed inimitabile costruita all'interno di questo anello. Vi sono 10 abitazioni per 6 maestri ma solo 5 sono occupate poiché il Maestro più giovane risiede presso la sua abitazione nel quartiere dei nobili. Ogni abitazione è una piccola oasi di pace, curata da giardinieri esperti e da servitori che vivono presso l'abitazione anche in quelle non abitate dai maestri. Protette giorno e notte dalle guardie imperiali dorate, sono dotate di misure di sicurezza magiche contro gli intrusi, lo scrutamento e il teletrasporto. L'Ultimo Custode non ha un'abitazione particolare, dopo l'investitura continua a vivere nell'abitazione che già occupava. Queste abitazioni e il loro giardino sono talmente belle e curate che chi ci vive potrebbe dimenticarsi dei problemi della città imperiale. - Palazzo del Consiglio:
Questo palazzo è la sede del Governo di Arborea dove ogni giorno vi lavorano un centinaio di persone. I 6 Maestri che compongono il governo di Arborea si ritrovano nella sala dei troni. I troni sono 10, ma solo 6 sono occupati poiché la profetessa Marenwen Camathoin in ben 4 occasioni non ha indicato nessuno in sostituzione dell'Ultimo Custode uscente. Al centro della sala dei troni si trova il Terzo Occhio, un potente artefatto magico capace di scrutare il futuro, perennemente attivo. A causa di ciò uno dei 6 Maestri è sempre presente a turno pronto ad annotare ogni segnale e riferirlo agli altri Concordi.
I 6 consiglieri sono:
Artanië della casata Tasardur (elfa nobile adulta Mag23 LB)
Calië della casata Camathoin (elfa nobile anziana Bard25 LN)
Ennón della casata Númenessë (elfo nobile mezz'età Ch25 LB)
Eruëalon della casata Telperiën (elfo nobile adulto Pal21 LN)
Rínon della casata Vardamir (elfo nobile anziano Mag27 LN)
Ultimo Custode Herenyon della Casata Lólindir (elfo nobile mezz'età Ch29 LB) - Giardino dell'anima:
Il giardino dell'anima è una manifestazione magica dell'anima del Grande Albero. Il giardino non ha bisogno di cure o di giardinieri, non vi sono sentieri o siepi tagliate opera di mani elfiche, ma tutto nasce, cresce e muore naturalmente in armonia. Quando un Ultimo Custode si unisce al Grande Albero, lo fa passeggiando per questo giardino ed ogni volta che succede si nota un miglioramento generale nell'aspetto e rigogliosità della piante. Gli elfi imperiali quando vi passeggiano provano un grande senso di nostalgia. A causa di ciò e anche della sua posizione all'interno dell'anello dei Concordi, questo giardino è poco frequentato, un vero peccato a detta di alcuni elfi che rimpiangono i tempi andati di comunione con a natura.
- Consigliere Artanië della casata Tasardur (elfa nobile adulta Mag23 LB)
Artanië della casata Tasardur da sempre è una studiosa del Grande Albero. Nella sua vita ha viaggiato solo tra le città imperiali elfiche ed ha visitato qualche volta i territori selvaggi per comprendere di più il legame che hanno i Figli della foglia con la natura. Ha una passione viscerale per il Grande Albero e desidera fortemente prendersene cura. E' l'unico consigliere che frequenta abitualmente il Giardino dell'anima passandovi a volte intere giornate. La sua biblioteca personale ha moltissimi libri sulle specie animali e vegetali, alcuni dei quali sono opera sua. La sua passione e il suo carattere introverso la porta spesso ad isolarsi tanto che quando fu scelta dalla defunta profetessa, la sua stessa casata fece fatica ad accettarlo. Artanië a parte le sue preoccupazioni per il Grande Albero, non è sposata e vive con la testa tra le nuvole e non ha un'idea precisa su cosa fare per cambiare le sorti del decadimento della cultura elfica. E' il consigliere apparentemente più inutile per le sorti di Arborea ed anche il meno spigliato politicamente (non chiedetele di parlare in pubblico). Tuttavia Artanië ha una vasta conoscenza sulle creature vegetali magiche e meglio di lei non c'è nessuno che è al corrente dello stato di salute del Grande Albero. Se riesce cerca di evitare Eruëalon, perché si sente giudicata male da lui per la sua vita solitaria. - Consigliere Calië della casata Camathoin (elfa nobile anziana Bard25 LN)
Calië è un'elfa molto vecchia che ha viaggiato in lungo e largo per Elden e che ha vissuto pienamente la sua vita. E' stata un'avventuriera, una spia, un'amante ma poi fece ritorno a casa alla morte del padre e prese le redini della famiglia. Scoprì la fede, l'amore ed ora che è una Maestra di Concordia (anche se dai nipoti si fa chiamare Nonna di Concordia), i suoi figli adulti sono a capo della sua casata. Ha un carattere brioso, spumeggiante nonostante l'età tanto che alcuni la considerano un pò eccentrica (qualche maligno afferma che ha sangue gnomico). I suoi occhi verdi rivelano una donna dal carattere e temperamento forte anche se l'età ha smussato gli angoli del suo carattere. Non è una donna superficiale, ha i piedi per terra e nonostante la sua eccentricità, dimostra uno spirito pragmatico. Appoggia il consigliere Eruëalon nelle scelte interventiste. - Consigliere Ennón della Casata Númenessë (elfo nobile mezz'età Ch25 LB)
Il consigliere Ennón è considerato da molti l'elfo buono, il suo viso tutt'oggi dai lineamenti belli, arrotondati e quasi infantili, infondono calma e pace a qualsiasi interlocutore. La sua più grande dote è la capacità di mantenere la calma, purtroppo chi lo conosce non capisce se è per sicurezza nelle sue capacità, se per fede o se perché non si rende conto della situazione. Il suo motto è che il tempo aggiusta tutte le cose, ma sovente vi sono persone che il tempo di aspettare non ce l'hanno. I suoi poteri e le sue conoscenze magiche sono sicuramente all'altezza di un Consigliere, però il suo carattere fa spazientire i più intraprendenti. Vota spesso contro le azioni militari o in cui si usano le armi, oppure si astiene in alcuni casi estremi in cui non è possibile proprio non fare nulla. Trascorre molto tempo a pregare o a scrutare il Terzo Occhio a volte facendo anche i turni degli altri consiglieri. Se riesce cerca di evitare Eruëalon, troppo iperattivo per i suoi gusti. Può essere riassunto in una parola, immobilismo. - Consigliere Eruëalon della Casata Telperiën (elfo nobile adulto Pal21 LN)
Eruëalon della Casata Telperiën è un Paladino della Chiesa dell'Albero ed è il Maestro di Concordia che risiede nel quartiere dei nobili. La sua è una precisa scelta dettata dal desiderio di vivere a contatto con i nobili e il decadimento della cultura elfica, per mantenere i "piedi per terra". E' il Maestro più attivo e colui che potrebbe avere a che fare con degli avventurieri per commissionare loro delle missioni per il consiglio o per risolvere le piccole questioni che il consiglio non ha il tempo di seguire. La sua intraprendenza è vista con fastidio dalla maggioranza delle famiglie nobili di Arborea che vorrebbero un Consiglio dei Concordi lontano e meramente rappresentativo della città. Eruëalon, se non sarà eliminato prima, diventerà sicuramente un grande Ultimo Custode. Si consiglia spesso con l'anziana consigliera Calië della casata Camathoin che ritiene sua mentore nella gestione dei difficili rapporti tra casate. I consiglieri nei suoi confronti hanno pareri discordanti, chi lo ritiene un "giovane" pieno di iniziativa e chi invece un piantagrane da evitare. - Consigliere Rínon della casata Vardamir (elfo nobile anziano Mag27 LN)
Rínon della casata Vardamir è uno dei maghi imperiali più potenti e famosi in assoluto, le sue ricerche magiche sono studiate in tutte le 4 città elfiche ed alcuni suoi scritti sono studiati anche a Nimphea da maghi umani. Il suo sapere e le sue conoscenze sono così vaste che può essere considerato a ragione una biblioteca vivente. La sua più grande passione però rimane la storia, certamente meno stimolante della magia, ma Rínon da essa ha tratto più volte indizi per sviluppare nuovi incantesimi. Rinon è talmente assorbito dai suoi studi che raramente presenzia a occasioni mondane e conduce una vita sobria e appartata tanto che i suoi stessi parenti lo frequentano poco. E' soprannominato da Eruëalon "l'astenuto" per la sua propensione ad astenersi dalle votazioni. Purtroppo per i suoi ascoltatori, Rinon è tremendamente logorroico e il più delle volte le sue astensioni sono prese molto bene dagli altri consiglieri. Ama iniziare un suo discorso con la frase "Ricordo che..." quasi ad affermare che è molto anziano e che lui c'era ed ha visto con i suoi occhi. Rinon è tra coloro che sostengono maggiormente la mutazione in elfi alati di tutti gli elfi imperiali. E' molto amico di Herenyon con il quale condivide un passato d'avventuriero. Gli succederà nel 59N.E. come Ultimo Custode, purtroppo con effetti disastrosi, in quanto sarà uno degli artefici dello scisma dall'impero di Hicaro. - Consigliere Ultimo Custode Herenyon della Casata Lólindir (elfo nobile mezz'età Ch29 LB)
L'Ultimo Custode di Arborea, è un uomo illuminato che ha vissuto a lungo gestendo i difficili rapporti tra casate nobili e città imperiali. E' un Diplomatico con la D maiuscola, molto amico di Rinon con cui condivide un pò del suo passato d'avventuriero. A Herenyon si devono molte delle attuali leggi imperiali che governano i rapporti tra le città imperiali. Se non fosse Ultimo Custode di Arborea, sarebbe stato un ottimo candidato per il trono di Imperatore vista la sua grande esperienza. Herenyon non è un falco ma una colomba con gli artigli, fermo nelle decisioni importanti, accomodante nelle altre. Alza spesso la posta per concedere agli avversari qualcosa in fase di trattativa mentre prepara sempre un piano B per non rimanere impreparato negli imprevisto. Negli ultimi anni è un pò stanco e sente che il momento dell'unione con il Grande Albero si sta avvicinando. Si unirà al Grande Albero nel 59 N.E. e sarà sostituito dal suo amico Rinon.
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