E’ la contrada meno abitata a causa dello spazio dedicato alla piazza del Palio, ma più prestigiosa dove abitare ed avere una attività commerciale.
Locande e Taverne hanno prezzi proibitivi per i cittadini, mentre lungo le strade è proibito commerciare.
Ciò invece è consentito nella Piazza del Campo in cui si svolge il settimanale mercato cittadino.
La sicurezza è garantita da un continuo pattugliamento lungo le strade dalle guardie dell’accademia e gli individui sospetti vengono immediatamente fermati.
Le vie cittadine sono molto pulite per consentire a nobili e borghesi di camminare senza sporcarsi.
Nonostante ciò, durante la settimana del Palio dei Servi, le vie cittadine di questa contrada diventano caotiche, sudice ed ingovernabili, complici i cittadini delle contrade rivali.
- Piazza del Campo
Questa piazza ovale è la più grande e famosa di Alemora, dove si svolge ogni biennio il Palio dei Servi. E’ un palcoscenico cittadino in cui si alternano spettacoli teatrali, circensi, feste magiche e in cui 1 volta alla settimana si svolge il mercato cittadino. Un’abitazione da affittare, una locanda o un’attività che si affaccia in questa piazza vale moltissimo denaro. - La Chiesa della Divina Verità
E’ l’unico tempio di Alemora (non esistono altre chiese in città) in cui i preti predicano il ritorno alla terra e l’abbandono della vita innaturale che l’umanità sta vivendo nei cieli. Jacopo della Quercia è il Patriarca della Chiesa della Divina Verità (umano nobile non alato CH 14 LN 68 anni - D&D3E). - La corporazione dei Mercanti
E’ una delle corporazioni più potenti in città, dopo quella dei banchieri, con cui tratta spesso affari. Vive sfruttando il lavoro della corporazione degli Artigiani e non solo, regolando l’importazione e l’esportazione di merci, fissando i prezzi per la vendita e per gli acquisti di beni di prima necessità. A suo capo c’è il borghese Vinicio Salvatori (umano Esp6/Lad6 CN 45 anni - D&D3E) un uomo senza scrupoli e servo del profitto. La corporazione ha un proprio corpo privato di guardie del corpo costituito da mezz’orchi, alcuni umani e mezz’elfi. - Palazzo Martini
E’ il palazzo dove vive la famiglia nobile Martini e dove il suo capofamiglia Simone Martini (umano nobile non alato Ari10 52 anni - D&D3E ) amministra i suoi affari. Ha forti legami con la corporazione dei mercanti e qualche contatto con la corporazione dei banchieri. Palazzo Martini é il salotto dell’Alemora benestante e nelle sue stanze vi è una vera e propria galleria d’arte privata. Il palazzo è sorvegliato da guardie e vi sono protezioni magiche contro magie d’illusione, il camuffamento e il teletrasporto.
- Caffè dei Servi
Situato in Piazza del Campo, questo prestigioso locale per nobili e benestanti ospita, nei fine settimana, compagnie di musici e teatranti. Il proprietario Francesco Pitti (umano borghese Esp7 NB di 55 anni - D&D3E ) è conosciuto in tutta Alemora come un uomo benestante di successo sciupa femmine. Durante la settimana del Palio dei Servi i tavoli non sono disponibili, ma sono riservati alle famiglie nobili ed alcune selezionate famiglie borghesi della città. - Locanda al Grifone
Questa locanda nonostante la grandezza offre delle ottime stanze private a cifre abbordabili a mercanti e viaggiatori. La locanda è adornata con stemmi e arazzi che ricordano il Palio dei Servi e le vittorie della contrada del Grifone. Nell’ampio salone delle feste si riuniscono i cittadini della contrada quando organizzano il Palio. Il proprietario Bernardo Buontalenti (umano 46 anni Esp5 CB - D&D3E ) è uno dei tifosi più agguerriti della contrada. E’ senza il dito indice della mano sinistra a causa di una discussione sfociata in rissa durante l’edizione del Palio di 6 anni fa. - Edicola del Santo
Questa edicola contenente un piccolo dipinto raffigurante il patriarca Alessandro VII posta a 50 m da Piazza del Campo lungo il percorso che gli atleti e figuranti compiono durante la processione, è il luogo dove gli atleti chiedono protezione, salute e vittoria al defunto protettore di Alemora. Tradizione vuole che gli atleti che non salutano l’edicola si infortunino durante le prove del Palio. Leggenda, superstizione o verità, nessuno passa davanti all’edicola senza salutare durante la settimana del Palio. - Vicolo dell’amore
Questo stretto vicolo con i mattoni rossi dal nome Vicolo dell’Amore, da sempre è meta degli innamorati. E’ tradizione baciarsi in questo vicolo prima di sposarsi. Il vicolo è troppo stretto per ospitare locali ma subito prima e dopo vi sono vari esercizi commerciali che sfruttano a proprio vantaggio la presenza del vicolo. E' pulito ogni giorno dai negozianti della zona.
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