domenica 10 novembre 2013

Gli dei del mare

I cittadini imperiali, di qualsiasi status essi siano, conoscono un unico dio. Questo dio è adorato e pregato in molte forme presso le chiese imperiali siano esse del culto della Divina Verità e del culto della Chiesa degli Angeli. Ciò che ignorano è che sulla superficie si adorano altri dei, molto più pericolosi e letali, alcuni dei quali a causa del cataclisma, sono divenuti una seria minaccia. Nel 12 NE la comunità libera di Azzurra Nord la cui collocazione era a est di Arco scomparì nel nulla. La sua scomparsa non preoccupò minimamente i cittadini imperiali, anzi molti dei quali ne ignoravano perfino l'esistenza. Ma i pirati del mare e i sopravvissuti di molte comunità libere temettero per la loro vita. Gli dei del mare sono conosciuti, temuti e pregati da tutti i popoli del mare. Non sono vere divinità, ma mostri potentissimi, dal potere enorme quasi divini per un comune marinaio o pescatore. Un'antica usanza vuole che i pescatori prima di gettare le reti, buttino in mare un'offerta in cibo (solitamente frutta) per avere il permesso di pescare. I Namor sono coloro che li conoscono meglio e che hanno maggiori possibilità di sopravvivere ad un incontro grazie alle branchie di cui sono dotati. In questo articolo darò una breve descrizione degli dei del mare utili ad arricchire le vostre avventure fuori dai confini imperiali.

Tutte le seguenti creature (tranne ove indicato con giovani) sono creature con grado di sfida epico.

Draghi Marini (Solitario GS 28)
I draghi marini sono tra gli esseri più antichi e misteriosi di Elden. Hanno una forma allungata come un lungo serpente, non possiedono ali e la loro lunghezza può arrivare anche a 200m. Non esistono draghi marini giovani o almeno nessuno ne ha mai incontrato uno, non esistono draghi marini femmina (ma vale lo stesso discorso fatto per i draghi giovani) hanno un pessimo carattere e per tale motivo vivono da soli in profonde grotte sottomarine. Alcuni dormono per secoli tanto che attorno di loro si formano coralli e trovano riparo alcune creature marine. Queste creature sono in grado di mutare la loro forma e di assumere un aspetto umanoide tanto da assomigliare agli esseri del mare come Namor, Kuo-toa, Sahuagin. Non accumulano denaro o tesori, ne hanno bisogno apparentemente di nutrirsi. Il mondo per loro è abbastanza noioso e se non vengono disturbati, cadono in un profondo letargo. Coloro che non dormono sono i più pericolosi poiché amano seminare zizzania o creare disastri questo almeno fino a quando tutto ciò diventa ripetitivo e noioso. Non hanno ne paura ne rispetto per le creature di Elden e per tale motivo sono temutissimi. Non soffiano come i draghi di superficie ma generano gorghi aspirando l'acqua. Il loro "soffio" è in grado di affondare una nave. Fortunatamente i draghi marini non si svegliano spesso e di fatto non rappresentano un pericolo costante per chi viaggia o abita il mare.

Kraken (solitario GS 30, giovani GS 15)
Dopo il cataclisma i Kraken sono diventati una grande minaccia. Approfittando della maggiore superficie acquatica e della maggior quantità di cibo si sono riprodotti velocemente ed alcuni esemplari più vecchi sono diventati molto lunghi (circa 50m). Gli esemplari più vecchi vivono solitari, mentre sovente gli esemplari giovani (creature di 15m) viaggiano in gruppi di 3 o 4. Le comunità libere pagano profumatamente gli avventurieri in grado di uccidere i kraken anche perché pochi lo possono raccontare. I migliori cacciatori di kraken sono naturalmente gli elfi del mare.

Morte bianca (solitario GS 28, giovani GS 13)
La morte bianca è una gigantesca medusa i cui tentacoli trasparenti e velenosi possono essere lunghi 3-4 km. I tentacoli sono lasciati liberi in balia delle correnti marine e uccidono e catturano tutto ciò che è commestibile. Il suo veleno è letale per gli stessi kraken ed avvicinarsi via mare al suo corpo è quasi impossibile.In realtà la morte bianca non sembra essere una creatura particolarmente senziente ed intelligente, ma il suo spirito di sopravvivenza e i suoi terribili tentacoli ne fanno una creature quasi invincibile. Il veleno di morte bianca è ricercatissimo e costosissimo. Alcuni namor sono in grado di estrarlo ma non lo commerciano con gli esseri di superficie. Sembra invece che i Kuo-toa ed altri umanoidi come i Sahuagin traffichino con gli esseri di superficie. Le creature giovani della Morte Bianca hanno tentacoli lunghi centinaia di metri tuttavia si trovano spesso in gruppi ed avvicinarsi a loro può essere particolarmente letale.

Nessun commento:

Posta un commento