mercoledì 30 ottobre 2013

L'isola galleggiante di Altolago

L'anziano Messer Gritto
L'isola galleggiante di Altolago fa parte dell'arcipelago di isole conosciuto come Regni del sud. E' la comunità più isolata e diffidente verso gli stranieri ed è anche quella che nutre più odio verso le città imperiali. I cittadini dell'isola sono rinomati per la loro testardaggine e diffidenza e i loro rappresentanti rivestono spesso il ruolo di guastafeste o bastian contrario in ogni decisione politica che riguardano i Tre regni.
Per ironia della sorte, uno dei surreni con la mente più aperta è stato il saggio Messer Gritto, fautore del potente rituale che permise ai Tre regni di salvarsi dal cataclisma e ideologo dell'alleanza tra i Tre regni. Messer Gritto è morto di vecchiaia, e il prestigio di rappresentare l'isola all'interno dell'Enclave delle vesti verdi è toccato a Ada Sorapis, una donna mite e tonda immersa sempre nei suoi studi accademici.

DESCRIZIONE DEI LUOGHI IMPORTANTI DELL'ISOLA
Prima del cataclisma il villaggio di Altolago era l'ultima comunità montana a sud prima della zona polare del pianeta Elden. La strada che proveniva dalla pianura, passando per Mezz'estate e Altavalle terminava qui circondata da un borgo di 4000 anime e da varie contrade e nuclei famigliari isolati che poteva contare dai 10 ai 100 abitanti. L'inverno era molto rigido e gli abitanti potevano rimanere isolati nelle contrade per molte decadi. Aestus, la stagione estiva, era tiepida ed era il periodo dedicato agli incontri matrimoniali e alle feste. La popolazione viveva prevalentemente di pastorizia e caccia.
Tutto ciò dopo il cataclisma è cambiato lasciando una profonda cicatrice negli abitanti.
Con caparbietà la comunità ha difeso il proprio stile di vita e le proprie tradizioni, ma i profondi cambiamenti climatici hanno mutato per sempre il loro approccio alla vita. Il clima pur rimanendo freddo è meno rigido e dietro alle case si intravedono alcuni orti o campi coltivati con avena, segale e patate.
I matrimoni si celebrano ancora durante la stagione di Aestus, ma oramai gli incontri amorosi avvengono durante tutto l'anno e gli anziani si lamentano di un aumento della promiscuità tra i giovani.
Il nome deriva dalla presenza di un piccolo lago di 60000m2 profondo 15 metri. Dopo il cataclisma il lago divenne sporco e maleodorante venendo a mancare il suo ecosistema naturale. Solo con l'intervento degli stregoni dell'enclave di Altolago si è riusciti a purificare le acque e a riequilibrare l'intero bacino.
Oggi la comunità di Altolago conta 8000 abitanti, vive ancora di pastorizia e caccia, anche se alcuni abitanti si sono convertiti in contadini.

Contrà Portolago
Portolago è l'unico porto dell'isola galleggiante. E' situato a 2km dal borgo ed è costituito da nuove costruzioni.
Vi sono 3 moli, alcuni magazzini per lo stoccaggio delle merci, una locanda e una postazione di guardia.
Il capitano delle guardie è Sebastiano Zoldo (umano maschio adulto G9 LN), abile combattente quanto gran ficcanaso e insidioso. Se avete qualcosa da nascondere il capitano Zoldo lo intuisce e vi terrà il fiato sul collo per tutta la vostra permanenza sull'isola. Il capo degli scaricatori di porto è Antonio Forra (umano maschio adulto Esp6 LB) e funge anche da tuttofare, informatore per gli affari legali. Parla 5 lingue (alari, imperiale, gnomico, nanico, surreno) ed un attento osservatore noterà che non possiede i lineamenti tipici degli isolani.

Locanda Altolago - contrà Portolago
Questa locanda dal nome poco originale è l'unica di Altolago ed è situata nella Contrà di Portolago. In paese esistono degli affittacamere ma vere e propri locande come questa non esistono. Le camere sono rustiche ed essenziali mediamente pulite, mentre il salone da pranzo è vissuto. Ogni fine decade un bardo munito di permesso di sbarco si esibisce per il piacere dei commensali. La locanda è di proprietà della famiglia Svevi ed è gestita da una famiglia di Halfling. Amilcare (halfling maschio anziano Esp7 NB) è un halfling affabile che sa ascoltare i suoi clienti in silenzio. E' conosciuto da tutti al porto come una brava persona che non lesina dall'offrirti un bicchierino quando la giornata è andata storta. L'halfling gestisce la locanda con i suoi due figli e le nuore, mentre la moglie è morta uccisa dai pirati delle Spade rosse anni addietro. Per tale motivo è molto interessato ai movimenti dei pirati ed è sempre aggiornato sulle dicerie e leggende sul loro conto.

Ufficio immigrazione - contrà Portolago
L'ufficio immigrazione è costruito a lato della postazione di guardia ed ha due importanti compiti. Convalidare o meno il visto di sbarco dei visitatori e gestire gli approvvigionamenti e le comunicazioni con il vicino villaggio namor di Onde Infrante. L'ufficiale più alto in grado è Alvise Palù (umano maschio adulto G5 N) un burocrate scansafatiche impegnato a schivare responsabilità ed impegni. Il lavoro dell'ufficio viene svolto dagli impiegati Giulio, Riccardo e Mauro, purtroppo poco istruiti e quindi incapaci di compiere al meglio il proprio dovere. Palù purtroppo ha le spalle coperte in quanto è fratellastro della regina di Altolago, particolare che l'ufficiale non nasconde.

Il borgo
Il villaggio di Altolago è chiamato dai suoi abitanti il Borgo. E' costruito attorno alla piazza del paese su cui si affacciano il municipio, l'ufficio delle tasse, la torre di guardia, la chiesa della Divina Verità. Al centro della piazza è posto il monumento al compianto Lord Svevi, regnante giusto e lungimirante morto di vecchiaia nel 14 NE (leggi al storia dei Tre Regni). Presso il borgo si possono trovare varie case appartenenti alle famiglie importanti di Altolago come i Gritto e i Sorapis. La chierica del Borgo si chiama Florenza Pastor (umana femmina adulta C9 LB) famosa per la sua oratoria e costituzione fisica (i maligni in paese dicono che sia un uomo mancato). Troverete sicuramente qualche paesano che vi racconterà di quella volta che Florenza ha battuto a braccio di ferro Gustavo de Bosco, professione spaccalegna, l'uomo più forzuto del borgo.

Caserma - presso il borgo
La caserma dove si allenano i soldati di professione e i cittadini di Altolago è posta tra la piazza del paese e il palazzo della famiglia Svevi. La caserma può ospitare fino a 60 guardie, ma di giorno ne sono presenti solamente 15. Presso la caserma si trova il cortile d'arme dove avvengono gli allenamenti, la stalla con i cavalli e i carri, un pozzo (divenuto magico dopo il cataclisma come gli altri pozzi del luogo), un fabbro armaiolo e l'armeria. I cittadini maschi di Altolago si allenano a turni durante l'intero anno e compongono la vera forza militare del villaggio. La tradizione vuole che gli altolaghesi siano ottimi tiratori d'arco e siano abili a piazzare trappole (come le tagliole) nel bosco. Il loro modo di combattere è attaccare dalla distanza con gli archi e fuggire facendo incappare gli inseguitori in trappole astutamente piazzate. Gli inseguitori bloccati sono poi finiti con gli archi. Nel corpo a corpo amano combattere con asce leggere e da lancio.

Residenza Gritto - presso il borgo
Messer Gritto è stato il sommo saggio di Altolago che seppe leggere i segni dei tempi e riuscì a consigliare e guidare il defunto Lord Svevi verso un nuovo futuro. La sua famiglia è rinomata poiché nel loro sangue scorre notevole forza magica. Quasi la metà dei discendenti ha capacità magiche naturali, una percentuale molto alta. Pur avendo avuto una pesantissima pecora nera in famiglia (si ricorda l'oscura figura di Edoardo Gritto l'orco che rapiva i bambini morto 5 secoli prima), i Gritto non hanno mai ambito a ruoli di potere e comando ed hanno convogliato i propri poteri verso una vita semplice e sobria. Sono i fondatori dell'Enclave di Altolago, luogo di vita, studio e specializzazione di tutti gli stregoni di Altolago. Il giovane Alcide Gritto (umano maschio giovane Str8 NB) è il più promettente stregone della famiglia. Purtroppo l'impulsività giovanile e una buona dose di spocchia non lo rendono amabile e gli precluderanno la strada di consigliere reale.

Palazzo Svevi - presso il borgo
Palazzo Svevi è poco più di una grossa casa alpina circondata da una palizzata. Qui abita da sempre la famiglia Svevi, signori di Altolago. All'interno della palizzata c'è una stalla, un pozzo, un fienile e un posto di guardia. Altolago prima del cataclisma non ha quasi mai conosciuto ladri e pericoli se non qualche episodio isolato di ladri di polli o qualche baruffa tra cacciatori di pelli e boscaioli che sconfinavano dalla vicina Altavalle. Palazzo Svevi si è munito di palizzata solo dopo il cataclisma. L'interno dell'abitazione è rustico, sobrio ma tenuto bene, in linea con lo stile di vita degli abitanti della valle.

Contrà dell'Enclave di Altolago
A circa 2 km dal borgo all'interno di una faglia rocciosa è sorta l'enclave di Altolago. Con i secoli è divenuta una piccola frazione fortificata con il compito di istruire ed addestrare i giovani stregoni di Altolago. L'enclave e gli edifici della contrada sono scavati nella roccia della montagna e solo i maestri anziani conoscono quanto si dirami nel sottosuolo.
L'ingresso alla contrada è chiuso da un portone e da alte mura che poggiano direttamente sui fianchi della montagna. All'interno delle mura attorno ad un grande cortile trovano spazio una stalla, un fabbro, un pozzo, un posto di guardia e dietro la stalla un porcile ed un pollaio.
Dal cortile parte un lungo sentiero percorribile solo a piedi che si inerpica dentro la faglia. Ai lati della faglia sono state ricavate numerose abitazioni, stanze adibite ad aulee, una piccionaia fino ad arrivare in cima dove è posto un osservatorio ed un posto di vedetta. Tra il portone e l'osservatorio c'è un dislivello di 200m.
Lungo la faglia sono posizionate alcune filovie a carrucola utilizzate per trasportare casse o viveri dal cortile all'interno della faglia e viceversa.
Frequentano l'enclave tutti i bambini dell'isola dotati di poteri magici spontanei fino all'età di 11 anni. I migliori dopo il 12° anno di età vengono inviati ad Altavalle presso l'enclave delle Vesti Verdi, mentre i rimanenti (la maggior parte) viene istruita ad una specializzazione che sarà loro utile per guadagnarsi da vivere.
Il responsabile della loro istruzione e selezionatore degli studenti meritevoli è Saulo Cosser (umano maschio anziano Str15 LB) rimasto menomato in età adulta. Durante una lezione sottovalutò la magia spontanea di uno studente e rimase con un braccio schiacciato da una trave. Possiede un braccio cavo finto che utilizza come vano porta oggetti di piccole dimensioni e chissà cos'altro.
Saulo stravede per Ada Sorapis (descritta nella pagina dedicata all'elclave delle vesti verdi) e prova per lei un affetto paterno.

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