Sottoimpero, la città galleggiante discarica, è governata da 5 gruppi di potere.
I Carnaiani, i Mortale alleanza, i Biancospino, i Leoni di mare ed infine gli Impiccati. In questo articolo presento i territori dei Carnaiani e della Mortale alleanza che da soli occupano tre quinti dell'intera superficie galleggiante della comunità libera.
Queste due famiglie sono le più vecchie di Sottoimpero e nonostante tra di loro vi siano dei dissapori, gli appartenenti hanno accantonato l'ascia di guerra (seppellito è un termine eccessivo) per far fronte al crescente potere degli altri tre gruppi.
TERRITORIO DEI CARNAIANI
Circa i due quinti di Sottoimpero è della famiglia Carnaiani, ma dei confini precisi non vi sono poiché provare a regolare il caos è assai difficile. I Carnaiani sono coloro che hanno spodestato le originarie famiglie di nobili e mercanti che hanno fondato Sottoimpero sfruttando l'effetto di una epidemia. Alcuni sostengono che la patrona della famiglia Orlena Carnaiani (umana femmina anziana Str16 LM) sia la causa della prima epidemia, tuttavia se questo è vero lo sa solamente l'anziana donna. Quel poco che resta delle belle imbarcazioni e case galleggianti dell'originario nucleo di Sottoimpero è divenuto la sede e casa della famiglia e dei suoi componenti principali. La sede non è connessa direttamente da nessun pontile e per raggiungerla si deve attraversare barche di proprietà della famiglia. Sotto alle imbarcazioni, Orlena ha disposto delle trappole magiche che oltre a difendere la sede, scoppiando generano allarme e attirando l'attenzione. Di seguito descrivo alcuni luoghi e personaggi caratteristici.
-Cambusa degli affari
La Cambusa degli affari è uno dei pochi esercizi commerciali di Sottoimpero ed in particolare l'unica del territorio dei Carnaiani utile a degli avventurieri. La Cambusa è di proprietà della Famiglia che di fatto ha il monopolio nel suo territorio di tutti i commerci. A parte armi ed oggetti normali, si trovano pochissimi oggetti magici. Nonostante la penuria di oggetti magici, la Cambusa rimane lo spaccio più fornito di tutto Sottoimpero. Se alla Cambusa vengono richiesti degli oggetti insoliti o si presenta un avventuriero o un mercante danaroso, il suo personale ne fa subito comunicazione ai vertici della famiglia. Emilio (umano maschio anziano Esp2 N) è il suo gestore e primo informatore della famiglia. Pochi capelli, sdentato, è pure claudicante a causa di una ferita ricevuta da uno sgherro della famiglia Biancospino.
-La locanda della comunità
Definire questo edificio galleggiante una locanda è alquanto azzardato, però se cercate una sistemazione a Sottoimpero non potete trovare di meglio sempre che non siate ospiti di qualche famiglia. La locanda è sporca, rude, essenziale, fonte di malattie. Si distingue da un rifugio solamente per la possibilità di avere delle stanze private, piene di spifferi e tane di topi. I locandieri sono più di uno tutti al soldo della Famiglia. Orlando (umano maschio adulto Esp1 LM) brutto è viscido come pochi esseri umani ed infastidisce di continuo le cameriere e le prostitute che lavorano alla locanda, mentre Claudio (umano maschio adulto lad1 NM) fa il buttafuori e conta i soldi della cassa a fine giornata. Ogni tanto si intasca qualcosa ma finora gli sono andate tutte dritte.
-Presidio imperiale
L'impero di Hicaro, ed in particolare la capitale Nimphea, mantiene in questo luogo un presidio imperiale. Vivono in questa nave a vela ancorata al porto dei Carnaiani un equipaggio di 12 soldati di cui un ufficiale. I soldati e l'ufficiale rimangono in questo luogo circa un anno, con dei piccoli periodi di licenza, prima di essere riassegnati. L'ufficiale Decimo Ulpius (umano maschio adulto Guer8 LN) è 4 anni che è al comando del presidio e per ora non vi sono molte speranze per lui di lasciare il posto. Infatti Decimo è stato confinato a Sottoimpero dopo aver minacciato un nobile, purtroppo per lui, la legge non è uguale per tutti. Il presidio ha il compito di proteggere eventuali cittadini imperiali in pericolo a Sottoimpero e anche un compito diplomatico assai importante ovvero arginare i potenziali pericoli che possono lasciare la città verso Nimphea. Decimo nonostante il confinamento, lavora molto duramente e crede in ciò che fa, anche se per raggiungere un risultato utilizza la mano pesante.
-Rifugio vecchio da nonna gatta
Il rifugio vecchio è la migliore topaia del territorio dove si può dormire in stanze comuni. Economica, sporca, puzzolente, ogni sera è meta di vari mendicanti e senzatetto che provano ad infilarsi dentro alla ricerca di un tetto. Se possedete qualcosa da rubare vi conviene alloggiare alla "locanda della comunità", ma se siete al verde il Rifugio Vecchio è un buon posto. A pulire lo stanzone di giorno è la vecchia Agnese (umana femmina anziana Esp1 LB, 16 car e 18 sag), un'anziana donna che è sopravvissuta a tutte le epidemie in cui ha visto morire tutti i suoi figli e i suoi due mariti. Agnese nonostante l'aspetto cencioso è una donna molto saggia che in un contesto differente potrebbe ricoprire il ruolo di anziana del villaggio. La donna prende con filosofia la vita ed ha una parola giusta al momento giusto per tutti. Per tale motivo è ben voluta da tutti e anche molti malandrini di fronte a lei si zittiscono e la rispettano forse più della loro madre. Agnese non approfitta del suo carisma, ma conduce una vita sobria circondata dai suoi gatti a cui ha dato il nome dei mariti e dei figli. Per tale motivo è soprannominata dai cenciosi Nonna gatta.
-Ufficio di reclutamento
Questo è un ufficio di reclutamento della Compagnia dei Teschi, una delle ultime compagnie mercenarie sopravvissute al cambiamento di era. Si trova nei pressi del molo non molto distante dal Presidio Imperiale. In questo piccolo trilocale galleggiante vivono due mercenari invalidi in servizio. Roberto Berio (umano maschio cittadino imperiale adulto Guer4 N) è soprannominato Gambadilegno dai cenciosi del posto per ovvi motivi. Roberto si occupa della pulizia e delle faccende domestiche, ma sa ancora impugnare una spada. Demetrio Lutatius (umano maschio cittadino imperiale adulto Guer9 LN) è soprannominato duedita dai cenciosi poiché la sua mano principale ha solo due dita e non è più in grado di impugnare una spada con perizia. Demetrio è tutt'altro che uno sprovveduto ed anche senza spada è un guerriero veterano pericoloso, almeno contro i cenciosi del posto. Lui ha il compito di valutare chi fa domanda di reclutamento dal punto di vista fisico e attitudinale. Se il parere di Demetrio è favorevole, occorrono due settimane perché da Nimphea arrivi una lancia a prelevare la nuova recluta.
Personaggi
-Alessandro Carnaiani
Alessandro (umano maschio adulto Str8 LM) è il primogenito di Orlena, padre di 7 figli, e già nonno di 4 nipoti. Odia profondamente sua madre Orlena della quale è succube. Orlena riversa su di lui tutte le sue frustrazioni. Alessandro ha apparentemente un carattere remissivo, teme le perfide punizioni di sua madre, avendo ben chiaro l'orribile fine fatta da suo zio Terenzio. Sa che sua madre quando si arrabbia non guarda in faccia nessuno. Se non l'ha ancora eliminata è perché teme di fallire e le possibili conseguenze. Alessandro vive semplicemente rassegnato in attesa che l'anziana madre tiri le cuoia. Sua moglie Elena non l'aiuta nella difficile convivenza, dandogli dello smidollato, aumentando lo stress e complicando la convivenza.
-Federico il conte
Il Conte (mezz'elfo maschio mezz'età Bard8 N) è un ex cittadino imperiale che si è stabilito a Sottoimpero molti anni fa. Alcuni dicono che sia stato l'amante di Orlena per qualche anno nonostante la differenza di età e per tale motivo divenuto un intoccabile all'interno del territorio. La sua città natale rimane un segreto, anche se si vocifera sia un figlio illegittimo di qualche nobile di Iadera dal quale riceve una retta a vita per stare fuori dai piedi. Il Conte non ha problemi di soldi anche se non li spreca, vive in una nave con sua figlia Erika (mezz'elfa femmina giovane bard2 N), una guardia del corpo e un servitore. Possiede svariati strumenti musicali che si diletta suonare ed una vasta biblioteca. Ogni tanto fa visita a Nimphea alla ricerca di qualche nuovo libro o di pezzi di ricambio per i suoi strumenti musicali. Per la figlia vorrebbe una vita differente e la porta sempre con se quando fa visita all'impero. Il soprannome di "Conte" gli è stato affidato dai cenciosi per i suoi modi raffinati, i quali ogni sera si raccolgono attorno alla sua nave per udirlo suonare.
-Orlena Carnaiani
La vecchia Orlena (umana femmina anziana Str16 LM) è da tempo che non si fa vedere in giro ed accoglie i visitatori al sicuro e protetta all'interno della sua casa. L'età si fa sentire anche per lei e preferisce non prendere pericoli inutili. E' la memoria storica della comunità, almeno dal suo punto di vista ed ha scritto con degli assistenti la storia della comunità per tramandare ai posteri la sua ascesa. La storia naturalmente è il suo punto di vista, l'unico che conta, e almeno per ora non esistono versioni storiche alternative. Orlena è una donna molto intelligente e carismatica che pensa sempre due piani per ogni cosa. Attenta pianificatrice non ha digerito lo scisma fatto dal suo defunto fratello Terenzio. Nonostante Terenzio abbia pagato con la vita, Orlena non si ritiene soddisfatta e solo un pericolo maggiore l'ha fatta desistere dalla guerra totale contro i Mortale alleanza. E' suo desiderio prima di morire eliminare Donato Primo e coglie ogni occasione possibile per mandare via lettera gli auguri di una serena morte al collega. Ha numerosi figli (8) e nipoti che beneficiano del potere della nonna, ma nessuno di loro è riuscito ad imporsi ed emergere nella conduzione della famiglia. Il timore di Orlena è che alla sua morte la famiglia si sfasci ed inizi una guerra intestina. Ha un figlio preferito nonostante le apparenze ingannino, è Alessandro il suo primogenito. Sfoga su di lui le sue frustrazioni, purtroppo non rendendosi conto delle sofferenze del figlio.
TERRITORIO DELLA MORTALE ALLEANZA
I Mortale alleanza sono nati da una costola della famiglia Carnaiani ed almeno inizialmente il loro scisma degenerò in una lotta senza quartiere per la lotta del territorio. A farne la spesa fu uno dei capi dello scisma, Terenzo Carnaiani, che fu catturato e orrendamente torturato ed ucciso dalla sorella Orlena. A porre fine alla guerra fu l'arrivo di numerosi sbandati e famiglie di pirati che decisero di conquistare Sottoimpero. La temporanea tregua tra i due gruppi sta reggendo tutt'oggi anche se Donato Primo, capo della Mortale Alleanza, sa che non deve mai abbassare la guardia poiché Orlena Carnaiani è una donna vendicativa. Donato vive all'interno del suo territorio come un recluso tormentato dalle sue paure. I Mortale alleanza controllano un quinto del territorio di Sottoimpero. Il loro simbolo è un teschio con una pugnale infilato sulla sommità.
-Incrocio dell'impiccato
L'incrocio dell'impiccato deve il suo nome alla presenza di due forche utilizzate molto di frequente. I corpi rimangono appesi al massimo due giorni poiché il sig. Donato ne ordina spesso l'uso. Le forche sono in vista con lo scopo di intimidire i visitatori, ma soprattutto i nemici dei Mortale Alleanza. Alcuni sostengono che sotto il comando di Primo il simbolo ufficioso della famiglia sia diventato il cappio.
-Pollaio
Ogni territorio possiede numerosi pollai, indispensabili per la sopravvivenza di questo genere di comunità. Questo Pollaio non è uno dei più noti o particolari, si trova all'interno del territorio a circa 150m in linea d'aria dal molo principale della famiglia e conosciuto dai residenti. Vi vive Angela, una tiefling che fortunatamente ha dei leggeri tratti demoniaci quasi trascurabili e per questo motivo è riuscita a nascondere finora la sua natura. Angela (tiefling femmina adulta lad8 CM, con sag 6) è un'assassina conosciuta come Torcia. Ama bruciare vive le sue vittime ed osservarle contorcersi dal dolore. Se non corre pericoli, si spoglia e abbraccia le sue vittime mentre ardono e muoiono per le ustioni. I sui poteri demoniaci infatti le consentono di resistere alle fiamme. Mantiene un profilo bassissimo e la sua seconda occupazione è conosciuta solo dai più alti vertici della famiglia.
-Rifugio al molo
Questa bettola è la più vicina al molo di questo territorio. E' gestito dal senzalingua, un poveretto che ha osato dire una parola di troppo al sig. Donato e per questo è stato punito con l'amputazione della lingua. Senzalingua ha dimostrato di aver capito la lezione e svolge il suo compito come un cagnolino fedele pronto a scodinzolare ad ogni ordine. Senzalingua passa informazioni alla famiglia su tutti coloro che si fermano a dorminre in questo luogo pulcioso.
-Tempio della Divina Verità
Nel nucleo originario di Sottoimpero esisteva una imbarcazione adibita a tempio presidiata da 4 chierici della Divina Verità, tutti morti tra la prima e la seconda epidemia. Alla morte dell'ultimo chierico, la chiesa con sede a Nimphea decide si mantenere un presidio nella città galleggiante inviando a rotazione dei chierici per dei brevi periodi di tempo. I chierici di turno svolgono le loro ordinarie mansioni, ma solitamente non escono mai dall'imbarcazione adibita a tempio. Per tale motivo i cenciosi abitanti di Sottoimpero non frequentano molto il tempio ritenendo che i chierici inviati abbiano poco da spartire con loro. Anche il sig. Donato dubita della loro presenza ritenendoli spie di Nimphea. Cornelio (umano maschio cittadino adulto Ch6 LB) è uno dei pochi chierici che torna volentieri a Sottoimpero con buone intenzioni, ma le sue opere sono ostacolate sia dalla famiglia che dai confratelli che non vogliono guai.
Personaggi
-Donato Primo (ex tirapiedi di Terenzio, umano maschio adulto Lad12 LM)
Donato Primo ha fondato la Mortale Alleanza assieme al defunto ed ex capo Terenzio Carnaiani. Da molti anni soffre di un grave disturbo mentale causato dallo stress per la paura che prova per la vecchia Orlena Carnaiani. Donato vede complotti ovunque ad opera dell'anziana donna e adotto precauzioni maniacali per ogni spostamento che ha ridotto all'osso. Riceve puntualmente dall'anziana donna una lettera di malaugurio in occasione del suo compleanno e delle festività maggiori. Dispone di un assaggiatore personale (Canio) maltrattato oltre ogni misura. Stessa sorte tocca al suo personale di servizio e alle sue guardie del corpo. E' odiato da tutti i più stretti collaboratori e prima o poi qualcuno gli farà la pelle.
-Marzio il dottore
Il dottore è un vampiro di 92 anni anche se ne dimostra 50 portati male a causa di una forte scogliosi. Originariamente viveva nel borgo esterno della città di Iadera dove esercitava la sua professione per gruppi malavitosi e si procurava il cibo. Con l'arrivo delle acque non è riuscito a trovare posto nella città volante poiché questo avrebbe esposto pericolosamente la sua natura. I Vampiri infatti prosperano dove è possibile procurarsi il cibo senza dare nell'occhio e dove è possibile vivere nell'anonimato (leggete la descrizione della razza su questo blog). Marzio ha così vagato tra le città dell'impero di Elden fino a che non è approdato a Sottoimpero ritenendola la città più adatta per stabilirsi. A Sottoimpero infatti è disponibile molto "cibo gratis" di cui non importa niente a nessuno. Il dottore è cauto ed attento a non lasciare tracce, testimoni e cadaveri in giro. Marzio è convinto di non essere l'unico Vampiro di Sottoimpero, ma anche gli altri suoi simili mantengono un profilo basso, forse più del suo, infatti la professione di dottore cucibudella o cavadenti non è propriamente anonima. Teme l'anziano Hermes forse l'unico in grado di scoprire il suo segreto con facilità.
-Occhio di triglia
Mariolino (halfling maschio adulto Lad3 NM) a causa del suo forte strabismo è soprannominato occhio di triglia. E' probabile che fosse un cittadino imperiale, ma del suo passato non si sa nulla. Vive facendo lavoretti, consegne e procurando informazioni per la famiglia dei Mortale alleanza. Fa il doppio gioco ed è in realtà un Pupazzo per conto della Rete. E' considerato da molti un esserino simpatico, buffo ed innocuo e questo gli rende la vita più facile. E' un piccolo asso con il coltello, ma le sue capacità sono più da prestigiatore che da combattente. Mariolino vive alla giornata cercando di arrivare a sera. Lo si trova spesso vicino alla zona del molo, dove è pronto a fare da guida o da facchino per i pochi visitatori che sbarcano a Sottoimpero.
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