mercoledì 20 febbraio 2013

Celestia, i quartieri di FORMER, LAIRA, AMBALAR, AGLAR

Celestia, la città delle torri, è la città elfica volante che più di tutte le altre ha preso consapevolezza del distacco degli elfi dalla natura e sta provando ad elevare la razza elfica verso un nuovo traguardo.
Evoluzione: questa è la parola che spesso è pronunciata dai 9 saggi che mirano alla creazione di una razza di esseri alati dominatori del cielo.
Purtroppo per loro, nonostante gli innumerevoli sforzi, è iniziata la decadenza che lentamente sta portando la razza elfica verso l'estinzione. In questo articolo descriverò 4 quartieri della città elfica volante di Celestia, Former situato a nord, Laira situato a nord est, Ambalar situato a Est ed infine Aglar situato a sud est.
Former è il quartiere commerciale e dei borghesi, Laira è il quartiere artigianale dove tra l'altro viene prodotta le splendida ceramica di Celestia, Ambalar è il quartiere dell'accademia magica, Aglar è il quartiere con il porto militare e dove gli Argonholma perfezionano i motori ad Argon e progettano nuovi vascelli e dove sorgono i laboratori in cui si costruiscono le vele solari elfiche.

FORMER( a nord)
Il quartiere di Former è un quartiere ricco per la numerosa presenza di negozi, mercanti e abitazioni private di borghesi. Agli angoli delle strade vi sono delle sculture che rappresentano il nome delle vie e numerose aiuole  e fontane addobbano i viali. Oltre alla milizia cittadina ogni negozio possiede delle guardie private e il livello di criminalità è bassissimo. I locali in questo quartiere sono di qualità e non mancano i divertimenti per chi ha nobili da buttare.
-Cancello di cristallo
Per la descrizione del cancello fate riferimento alla descrizione apparsa sul quartiere di cristallo.
-Piazzetta del mercante
E' una delle piazze più rinomate del quartiere, le boutique presenti offrono il meglio del lusso per borghesi e nobili. I prezzi sono alti ma i prodotti sono i migliori dalle mercerie ai prodotti per la casa. In questa piazza è presente il Caffé buona speranza descritto più sotto e l'atelier Affari di famiglia.
-Piazzetta del buon affare
E' una delle piazze più rinomate del quartiere, caratterizzata per la presenza del Bistrot delle gatte, locale frequentatissimo dai giovani borghesi che vogliano gozzovigliare gettando al vento i risparmi di famiglia. Nella piazza è presente anche il negozio Gingilli e opportunità.
-Affari di famiglia
Questo è un atelier per vestiti da cerimonia e da nozze, che cura ed organizza tutta la festa o la cerimonia appoggiandosi a numerosi esercizi commerciali del quartiere. I matrimoni in rigoroso stile elfico, sono qualcosa di unico e dispendioso, almeno per i borghesi di Celestia. Queste cerimonie hanno davvero gran poco delle cerimonie nuziali elfiche di secoli addietro. La famiglia Varnoiel è la ricca proprietaria di questo atelier mentre il vecchio Séron Varnoiel (elfo imperiale, maschio borghese, anziano Esp9 N) ne è la guida. Uno dei nipoti del vecchio Séron, Eruannon Varnoiel, è un giovane sciupafemmine spendaccione e combinaguai. Prima o oi finirà nei guai e la sua famiglia teme che questo accada molto presto.
-Bistrot delle gatte
Questo locale non ammette avventori armati e se hanno un'arma va lasciata all'ingresso "per tutelare la sicurezza degli ospiti". Ristorante, casa di piacere, bisca, tutto condito con un tocco di classe salvo le esternazioni degli ospiti (non sono tuttavia permessi ospiti troppo chiassosi). L'ingresso costa 1 mercante anche solo per consumare un drink e forsi un giro tra i tavoli da gioco. Per cenare si deve prenotare e il personale non fa sconti a nessuno. Gli impiegati di "compagnia" non sono elfi imperiali, gli elfi inperiali infatti trovano trasgressivo unirsi con altre razze. Il Bistrot è gestito da tre socie, Wilwarinë (elfa imperiale femmina borghese adulta Lad7 N) gestisce la bisca, Cuilë (elfa imperiale femmina borghese adulta Esp8 LN) gestisce il ristorante e Artaië (elfa imperiale femmina borghese mezz'età Lad11 N) gestisce i piaceri. Le "gatte" del nome del locale, non sono le donne di compagnia come erroneamente qualche elfo maschio crede, ma le tre proprietarie.
-Gingilli e opportunità
Questo negozio è la vetrina di molti laboratori orafi della città. Il negozio è protetto magicamente e da guardie private, certamente ogni buon ladro vorrebbe svaligiarlo. Alcuni articoli sono trattati magicamente che li rendono ancora più preziosi, le magie tipiche sono magie di richiamo (se non sai dove si trova lo si può sempre teletrasportare) o di individuazione (per trovarlo con facilità). Su commissione alcuni articoli vengono trattati con magie di protezione per avventurieri. Mirimë (elfa imperiale, femmina, borghese, adulta Esp7 N) è la ricca proprietaria. Porta con se sempre alcuni oggetti magici per proteggersi e teletrasportarsi al sicuro in caso di pericolo.
-Nuove occasioni da Eruo
Eruo è un ex avventuriero che ha aperto questo negozio per equipaggiamento per avventurieri. Da lui non trovate tanto la spada +2 o il mantello magico, ma equipaggiamento vario, sia normale, che di qualità e addirittura magico. Il motivo di tale scelta è che Eruo è un ex avventuriero con una grande inventiva e se l'è sempre cavata più con 10 metri di corda ed un rampino oppure con una coperta ed un ago e filo, piuttosto che con il combattimento. Eruo (elfo imperiale maschio borghese Guer9 LB) gestisce il negozio con sua moglie Yánarien (elfa imperiale femmina borghese lad8 NB) e i suoi due figli. Eruo contrariamente a molti elfi imperiali è fedelissimo a sua moglie e non approva la perdita dei valori che caratterizza la società elfica.
-Caffé buona speranza
Uno dei caffè più in di Celestia per borghesi e mercanti facoltosi. Il luogo è tranquillo, sicuro ed è diventato meta di uomini d'affari che cercano un luogo tranquillo e neutrale dove portare avanti delle trattative. I prezzi sono alti ma il servizio è eccellente. Potrebbe essere un locale per nobile se fosse stato edificato nel quartiere di cristallo. Sedie e tavoli sono in ferro battuto e il servizio è in ceramica di Celestia. Gestisce il locale la famiglia Alyon, 3 nuclei famigliari tutti impegnati nel caffé.
-Il cuore infranto
Questa è una casa di piacere che rispetto al Bistrot offre solo un servizio, il più richiesto ovvero il piacere. E' molto frequentata ed è spesso luogo di liti, duelli, schiamazzi di strada. I suoi proprietari sono cambiati spesso, alcuni ammazzati da qualche cliente su di giri, altri hanno preferito cedere la gestione. L'ultimo proprietario è Antainon (elfo imperiale maschio borghese adulto Lad14 LM) ed è sospettato di essere un'importante esponente della criminalità. Tuttavia con la sua gestione la casa e i suoi convenienti sembrano essere sotto controllo. Antainon è un uomo carismatico e dai modi gentili, le sue parole nascondono spesso dei doppi sensi alcuni palesi altri meno palesi. Apparentemente non gira armato ma è sempre accompagnato da una mezz'elfa di nome Cassandra (mezz'elfa femmina cittadina giovane Str11 LM) non particolarmente bella e dallo sguardo gelido.
-Pinacoteca degli eletti
Questa pinacoteca presenta numerose tele di artisti elfici ed in genere imperiali. Alcuni di questi quadri sono acquistati da artisti residenti nel quartiere Laira, altri invece sono quadri acquistati dagli agenti di Armë (Elfa imperiale femmina borghese adulta Esp12 LN) la proprietaria. Armë è una vera intenditrice e conosce a fondo le tecniche pittoriche del passato e del presente anche se come afferma "conosco le tecniche ma non sono un artista". E' ricevuta spesso dalle corti nobili per proporre le ultime novità o per valutare dei quadri. La sua abilità è tale che sa riconoscere l'autore dalla tecnica utilizzata.

LAIRA( a nord est)
Il quartiere di Laira è rinomato per la presenza di molti laboratori artigianali ed in particolare per la produzione della ceramica. La splendida ceramica elfica, nota in tutto l'impero, è lavorata in questo quartiere. Vi sono almeno 20 laboratori della ceramica di alto livello, anche se il più bravo di tutti si trova nel quartiere di Ambalar. A Laira trovate di tutto, compreso i borseggiatori, pertanto state attenti per la strada. Il quartiere è movimentato di giorno e tranquillo alla notte e non è frequentato da chi cerca taverne o locali di divertimento.
-Ceramiche di Oronar
Calaglin Oronar (elfo imperiale, borghese adulto, Esp9 LM) è un maestro artigiano di alto livello. Il suo laboratorio ospita 6 apprendisti e desidera essere il migliore nel suo campo. Invidia a morte la bravura di Idril Telperiën e qualche volta è stato il mandante di alcuni dispetti verso di lei e altri suoi concorrenti. E' un abile mercante, difficilissimo spuntarla in una contrattazione, la sua abilità consiste nel rilanciare continuamente fino allo sfinimento. (Potete usare per Raggirare e Diplomazia un bonus di +20 D&D4E).
-Armi e spade da Palantír
Amroth Paransír (elfo imperiale, borghese adulto, Esp8 NB) è un fabbro molto competente, abile nel forgiare armi ed armature di qualità superiore. Non forgia armi magiche, ma a lui vengono spesso commissionate armi che poi vengono incantate. Lavora da tempo su commissione, pertanto se andate da lui non troverete nulla di acquistabile, ma al massimo qualche armatura pronta da consegnare. I suoi tempi di consegna e lavorazione sono lunghi tale è la richiesta. Per lui lavorano 3 apprendisti.
-Cancello degli antichi
Questo monumentale arco conduce direttamente al Cenotafio degli antichi ed è uno degli 8 Cancelli di cristallo che collegano il quartiere di cristallo ai quartieri satellite. L'arco è una vera e propria opera d'arte si può considerare una continuazione del Cenotafio. Ai lati numerosi bassorilievi raffigurano re elfi del passato che varcano la soglia e si dirigono verso un futuro luminoso. A parte la presenza dei bassorilievi per la descrizione del cancello fate riferimento a quella apparsa nel "Quartiere di Cristallo". L'ingresso è in salita infatti tra il quartiere di cristallo e Laira vi è un dislivello di 5 metri.
- Locanda della ceramica
Il nome non è troppo originale e così neppure il suo interno.Questa locanda è ottimale per chi cerca un posto tranquillo in un quartiere tranquillo. Il proprietario Ashal (elfo maschio borghese adulto Esp4 N) e la sua compagna Serene (1/2 elfa femmina cittadina giovane Esp2 NB) gestiscono la locanda rifiutando avventurieri chiassosi o pesantemente armati. Amano la tranquillità e fanno di tutto per mantenerla. Il servizio è buono, anche se non eccelso. Il camino (ospita un fuoco magico) è interamente rivestito di mattonelle di ceramica raffiguranti il Grande Albero di Celestia oramai perduto. Ogni stanza oltre al numero ha una maiolica raffigurante un lavoro artigianale. Capita che i clienti abituali invece di volere la stanza "206" facciano richiesta della stanza della "tessitura" e così via.
-Laboratorio di Endacil
Endacil (elfo imperiale, maschio giovane, borghese Esp10 CN) è un pittore vizioso, irrequieto ma molto bravo, che ha qui il suo laboratorio ed insegna ai suoi 3 apprendisti. Riceve lavori sia da borghesi che da nobili ed è spesso al lavoro presso qualche residenza. non ha risparmi, li brucia tutti al Bistrot delle gatte. E' conosciuto da molti cittadini per la sua fama artistica e le mani bucate e le opinioni su di lui variano a seconda di quanto si approvi il suo stile di vita. Endacil ha una passione per i messaggi in codice (rebus) che nasconde nei suoi dipinti, alcuni sono palesi, altri criptici e ai rimandi che inserisce da dipinto a dipinto. Nulla di misterioso, solo un gioco che trova dipendente, anche se i maligni ritengono nascondano qualcosa di occulto e blasfemo.

AMBALAR( a est)
Il quartiere di Ambalar è rinomato per la presenza dell'accademia arcana e per il caratteristico colore blu delle sue abitazioni e palazzi. Il colore blu richiama il colore dell'argon, la polvere tossica , il cui sfruttamento dona tanto prestigio alla città. All'interno del quartiere abitano molti degli Argonholma che lavorano presso l'accademia come ricercatori e vi sono svariati esercizi commerciali che trattano oggetti magici. Circola la voce che i negozianti pur di avere un oggetto magico raro assoldano avventurieri senza scrupoli. Ambalar è rinomata anche per un altro motivo, qui infatti sembra sia stato creato e diffuso una forma di sballo molto in voga tra nobili e ricchi borghesi. Utilizzando un grammo di argon (operazione molto costosa) mediante un semplice rituale è possibile intervenire su dei soggetti consenzienti (fino a 20 soggetti) al fine di alterare le loro percezioni. Questa forma di sballo è illegale poiché l'alterazione delle percezioni è stata la causa di comportamenti alterati ed in alcuni casi vi sono verificate delle morti tra i rampolli della "società bene" di Celestia. Tuttavia i giovani nobili continuano a ricercare lo sballo per riempire il vuoto delle loro esistenze. Non sembra che questa pratica provochi una dipendenza fisica, ma psicologica. I soggetti con una forte personalità riescono a controllare meglio gli stati di alterazione e il desiderio di un secondo sballo. Lo sballo è soprannominato con lo stesso nome del quartiere ovvero Ambalar e sembra che la pratica sia stata esportata nelle vicine città elfiche volanti di Aurea ed Eutopia.
-Accademia arcana
L'accademia arcana di Celestia è famosa per le sue ricerce sull'argon e sugli studia avanzati sulla progettazione di navi volanti. Al suo interno studiano molti studenti, la maggior parte dei quali ambisce a diventare un Argonholma e un Argonauta. L'accademia accetta iscrizioni solo da elfi imperiali nativi di Celestia, questo per salvaguardare i sui segreti. Diffondere rituali o incantesimi propri dell'accademia è un reato molto grave che andrebbe giudicato direttamente dal consiglio dei 9 saggi. La retta annuale è di 1000 nobili escluso i materiali di studio (libri, pergamente, ecc), e durante il periodo di studio difficilmente si riesce a fare altro (come andare all'avventura). Al termine di ogni anno c'è un esame che assegna un punteggio da 1 a 30. Nessuno viene bocciato (con ciò che si paga) ma i voti ottenuti ad ogni esame compongono il punteggio finale dei 7 anni di studio standard. Il punteggio massimo è 210 (30x7) ma i voti negli ultimi anni non scendono mai sotto il 190. Il preside è Valandil Séregon (elfo imperiale, maschio anziano, nobile, mago 27, cammino leggendario argonauta, CdP argonholma, LN) un grande studioso assorbito dallo studio dell'argon.
-Misture rare di Lalunga
Lalunga è un mezz'elfo nativo di Celestia molto scaltro e bello. Solo una leggera peluria attorno al mento tradisce le sue origini per metà umane. Lalunga ha viaggiato molto in età giovanile con sua madre (una maga umana) per poi fermarsi definitivamente a Celestia da suo padre al sopraggiungere dell'argonite che gli portò via la figura materna. Lalunga non ha studiato arte arcana all'accademia (troppo costosa) ma ha imparato i rudimenti dai sui genitori (entrambi maghi). Il mezz'elfo non è un abile mago ma piuttosto un bravo alchimista ed assieme a suo padre sta provando a curare l'argonite anche se tutto ciò che è riuscito a fare finora è limitarne gli effetti indesiderati temporaneamente. Alcuni Argonholma si servono delle sue misture, altri invece rimangono sui rimedi canonici proposti dall'accademia.
-Vaso di Ambalar
Idril Telperiën (elfa imperiale, borghese, adulta Esp9, LN) è un'artigiana proprietaria di questo grande laboratorio di ceramica. E' una vera artista nel suo campo e le sue ceramiche (vasi, piatti, tazze, soprammobili) sono presenti in ogni casa nobile di Celestia. Per lei lavorano 7 apprendisti, tale è la richiesta, nonostante ciò i tempi di attesa sono di 3 o 4 decadi. Idril non è particolarmente bella per i canoni estetici degli elfi imperiali e il suo lavoro non l'aiuta a prendersi cura di se stessa. Anche il carattere taciturno ed un pò schivo le impedische di instaurare relazioni con maschi. Chi la conosce ritiene che l'artigiana non provi interesse per il matrimonio e per i figli, in realtà Idril vorrebbe anche lei una famiglia, ma l'attuale società elfica non è di suo gusto e non trova maschi interessanti. Il suo laboratorio non si trova nel quartiere di Laira come gli altri laboratori artigiani di ceramica, in quanto Idril lo ha creato nel retro della sua abitazione.
-I libri della tradizione
Amrod Véneanár vende libri di testo per gli studenti dell'accademia arcana e non solo. Presso la sua libreria potete trovare libri sulle materie accademiche arcane, sulle materie umanistiche e scientifiche. Vende anche alcuni incantesimi e pergamene di basso livello per gli apprendisti e gli studenti. Se desiderate iniziare a farvi una piccola biblioteca di studio, Amrod ha alcune proposte di 15 libri a partire da 100 nobili.
-Cancello di cristallo
Per la descrizione del cancello fate riferimento alla descrizione apparsa sul quartiere di cristallo.

AGLAR( a sud est)
Aglar è il quartiere del porto militare e per il 50% è militarizzato. Vi sono le caserme, le darsene, i magazzini di ricambi, i laboratori delle vele solari, tutti off limits per i civili. La sicurezza è alta anche per proteggere i segreti militari delle navi di Celestia. Nel rimanente 50% vi sono comunque delle abitazioni e laboratori vari di artigiani e cittadini che vivono in funzione del porto. Le taverne del quartiere sono particolarmente frequentate da militari e poco indicate per chi non vuole farsi riconoscere.
-Cancello degli angeli amanti
Questo arco conduce direttamente al Giardino degli eletti ed è uno degli 8 Cancelli di cristallo che collegano il quartiere di cristallo ai quartieri satellite. Il cancello di ferro battuto e pietra bianca, è adornato con simboli alati e sopra di esso due statue di elfi alati (un maschio e una femmina) sono avvinghiati sfidando la forza di gravità. La statua è chiamata degli angeli amanti ed il cancello ne prende il nome. A parte la presenza delle due statue per la descrizione del cancello fate riferimento a quella apparsa nel "Quartiere di Cristallo". L'ingresso è in salita, infatti tra il quartiere di cristallo e Aglar vi è un dislivello di 5 metri.
-Laboratori delle vele solari
Le famose vele solari delle navi elfiche non sono prodotte solo dai laboratori militari ma anche civili. Questi laboratori sono formati da più nuclei famigliari di artigiani e Argonholma che lavorano all'unisono. Le vele sono vendute ed installate solo in navi elfiche per decisione dei 9 saggi e quindi il mercato è ristretto. Il lungo tempo di lavorazione o di riparazione di una singola vela non fa mancare il lavoro ai suoi addetti. Il procedimento è in parte magico e in parte artigianale. Il segreto della loro costruzione è gelosamente custodito tanto che questi laboratori sono protetti dalle guardie. I lavoratori giurano di non divulgare il segreto prima di essere assunti. Nonostante ciò parte del procedimenti artigianale è stato intuito e scoperto, mentre resta un mistero quello magico.
-Porto militare
Il porto militare è vasto quanto metà del quartiere. I moli sono soprattutto ai lati e sotto alla punta del quartiere, mentre la rimanente superficie è composta da magazzini, caserme, uffici, laboratori, armerie, darsene, cantieri e così via. Gli ingressi sono chiusi e sorvegliati e la sorveglianza è alta sia di giorno che di notte. Il porto è suddiviso in vari settori e per ogni settore c'è un colore che identifica chi ne ha accesso (i colori sono nei pass del personale). Le guardie dei settori sonoscono i frequentatori abituali e pertanto non li fermano ai cancelli. Il porto contiene nel sottosuolo vari magazzini di Argon ed abbonda di golem per il suo trasporto e stoccaggio. Il porto militare di Celestia è sorvegliato a vista da due incrociatori ad argon e varie lance militari, chi non rispetta la distanza di sicurezza viene abbattuto.
-Tenente allegro
Questa è una taverna frequentata prevalentemente da sotto ufficiali della marina elfica. Il locale non ha filtri all'ingresso, pertanto può accedervi chiunque, però per tradizione (ma soprattutto per i prezzi alti) è frequentato solo dai graduati. All'interno niente donnacce però è consentito il gioco d'azzardo. La taverna è gestita direttamente dalla marina militare per ragioni di sicurezza. L'attuale oste stipendiato dalla marina è Laitainon (elfo imperiale cittadino maschio adulto Guer3/Esp3 LB), un ex militare azzoppato in servizio.
-Un posto qualunque
Questa è una taverna frequentata da militari e guardie (e anche sotto ufficiali) dai prezzi popolari e qualche donnaccia a buon mercato. Il cibo è mediocre, la birra e il sidro nella media, ma è frequentata soprattutto a causa della sua posizione (di fronte ad uno degli ingressi principali del porto). Gestisce il locale un vecchio bardo Nyénu (mezz'elfo borghese maschio mezz'età Bard11 CB) che ha viaggiato molto per l'impero ed ha impegnato tutti i suoi risparmi nel locale. Nyénu è un vero appassionato di leggende popolari su fantasmi, spiriti e demoni. Qualche volta al termine della serata quando la taverna si spopola e rimangono gli ultimi avventori ubriachi, prende la sua cetra e ne narra qualcuna terrorizzando gli ospiti.

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