Le Spade Rosse sono il più grande ed organizzato gruppo di pirati esistenti nel 42 N.E.. La loro area di influenza è tra le città meridionali dell'impero di Hicaro e i Regni del sud. Contano circa 45 navi di cui 3 volanti a levitazione ed una rete di informatori radicata tra le comunità libere e i porti imperiali. Il loro nome deriva dal colore del sangue che dovrebbe tingere le lame delle spade di questo organizzato gruppo di pirati. I loro capi sono 4 bucanieri i cui rispettivi nomi da battaglia sono Mezzovolto, Angelo, Surreno e Duespade, ma solo Mezzovolto e Surreno sono del gruppo fondatore mentre Angelo e Duespade sono succeduti ai loro capi morti sul campo di battaglia.
La fortuna più grande di questo gruppo di pirati è che il territorio di influenza è poco battuto dalle navi imperiali e ciò ha consentito a loro di organizzarsi (per quanto il gruppo non sia molto coeso).
La loro bandiera raffigura 4 spade rosse incrociate su fondo bianco.
Di seguito scriverò della loro genesi e della loro struttura attuale dedicando dello spazio ai loro attuali capi.
IL PRIMO GRUPPO
Con il ritiro degli Impiccati e dei Biancospino dalla vita di mare attiva(i loro discendenti vivono a Sottoimpero), dopo il 15 N.E. si venne a creare un grande vuoto di potere e i pirati rimasti iniziarono a darsi battaglia per il controllo del territorio. A spiccare fu il gruppo di Sangueblu, un ex pirata mezz'elfo della fazione Biancospino noto per la sua incoscienza e fortuna. Furono molti i pirati che lo seguirono per non abbandonare il sogno di una vita in mare senza vincoli e confini. Sangueblu ebbe fin dal principio una discreta flotta di 12 navi con le quali "conquistò" il territorio attorno ai Regni del sud. Fino al 22N.E. non vi fu un gruppo capace a prendere il controllo dei mari e la conquista di alcune navi volanti o a levitazione permise ai pirati di espandere le loro razzie contro le ricche navi commerciali dell'impero.
La crescente minaccia pirata infastidì non poco l'impero di Hicaro e il suo benessere tanto che l'imperatore emanò l'ordine di affondare ogni nave libera (non imperiale) dalla dubbia natura. Non è dato di sapere quante navi pirata siano state affondate ma dal 22 al 26 N.E. non vi era spedizione imperiale che non riportasse un successo contro la pirateria (o presunta tale).
Si conta che in questo periodo oltre il 70% delle navi libere siano state affondate, ufficialmente tutte composte da pirati.
Sangueblu non fu il solo pirata a capire che i tempi erano cambiati e che gli Impiccati e i Biancospino avevano guardato lontano. Senza delle navi ad argon veloci e potenti come quelle imperiali non era possibile sopravvivere ne nuovo mondo ragionando alla vecchia maniera.
I 4 bucanieri più influenti del mare del sud si riunirono nel 27 N.E. e si accordarono su come spartirsi il territorio e su come sopravvivere alle navi imperiali. I loro nomi erano Sangueblu, Mezzovolto, Surreno e Settevite i quali si dettero un nuovo nome e una nuova bandiera. Nacquero così le Spade Rosse.
LA STRUTTURA ATTUALE
Nel 42. N.E. la pirateria è l'altra faccia della medaglia di molte compagnie mercantili e mercenarie. Le spade rosse furono i primi pirati a capire che per sopravvivere dovevano cambiare pelle. All'inizio questo cambiamento fu difficile, ma i successi indiscussi ottenuti da alcune membri convinsero tutti che la strada era praticabile. Ogni capitano possiede più bandiere ed ha registrato la nave con nomi differenti a seconda che frequenti la zona imperiale o la zona dei Regni del sud. Vi sono più registri di bordo, a volte due capitani fittizi per nave, come vele di colore differente.
Le navi compiono davvero viaggi con merci a bordo per dissimulare il loro reale operato e costruirsi una fittizia rispettabilità. Alcuni nomi usati per commerciare sono "Compagnia libera" oppure "Mercanti dei mari del sud" o "Vele azzurre".
I capitani non abbordano più le navi a casaccio, ma solo dopo aver ottenuto precisi ordini su chi attaccare e come comportarsi. La rete di informatori tra i vari porti è abbastanza vasta e solida per consentire di evitare mosse false. Di conseguenza gli attacchi dei pirati sono rari e quando avvengono conviene arrendersi poiché sono sempre in superiorità numerica.
Solo l'imprevisto passaggio di una nave imperiale può mandare a monte un colpo oppure una trappola.
I Regni del sud riuscirono infatti ad assestare un duro colpo alla pirateria con l'uccisione di Settevite e la cattura (con conseguente impiccagione) di Sangueblu.
Le Spade rosse sono composte da 4 gruppi di pirati il più influente dei quali è quello comandato da Mezzovolto con 15 navi di cui due a levitazione. Mezzovolto gode della protezione della compagnia mercantile 7 Segni della città imperiale di Esperanto grazie alla quale è riuscito ad ottenere le navi levitanti. Per conto dei 7 Segni esegue degli atti di pirateria su commissione contro compagnie mercantili rivali. I gruppi comandati da Surreno e Duespade contano 12 navi ciascuno. Il gruppo di Surreno frequenta stabilmente la zona dei Tre Regni mentre Duespade la zona tra Elios e i Regni del sud. Infine il gruppo di Angelo conta solo 6 navi di cui una levitante ed al contrario degli altri tre gruppi che si fingono mercanti, il suo gruppo si spaccia per mercenari.
La comunità libera che ultimamente ha ospitato gli ultimi incontri dei 4 bucanieri è lo "Scoglio verde" un'isola a Est dei Tre regni fuori dalle rotte commerciali. La posizione dello Scoglio verde è conosciuta solo dai 4 equipaggi della navi ammiraglie. Tuttavia temendo possibili fughe di notizie sulla sua posizione, le Spade rosse hanno altri luoghi di ritrovo che decidono di volta in volta.
LE 4 SPADE
I nomi sono chiaramente dei soprannomi o nomi d'arte che col tempo hanno sostituito completamente l'utilizzo del vero nome.
- Angelo (Tiefling maschio adulto Lad 16 LM)
Angelo è un tiefling e come tale ha imparato a nascondere la sua natura ai "normali". Prudente, riservato, con un tono di voce sinistramente basso, possiede dei tratti demoniaci facilmente occultabili. Mani e piedi prensili artigliati sempre coperti da stivali e guanti. Settevite Lo accolse nella sua ciurma come mozzo mentre era ancora un bambino e quando scoprì la sua natura non ne fece parola con nessuno. Anzi fu il primo essere umano che gli dimostrò dell'affetto molto simile a quello paterno. Gli diede il nome Angelo per via del suo viso infantile anche se l'accostamento con il sangue demoniaco ha un vago sapore beffardo.
Angelo fu uno dei pochi a sopravvivere all'imboscata in cui morì il suo mentore Settevite e con il gruppo dei pirati sopravvissuti ricostruì parte della flotta in suo nome. Quando la ciurma scoprì la sua natura demoniaca non ne ebbe paura, ma anzi ciò aumentò il rispetto nei suoi confronti e il suo nome divenne leggenda. I suoi compagni si fanno chiamare gli "angeli del mare" in suo onore ed hanno contribuito alla diffusione della diceria che Settevite per vendicarsi dei Tre Regni, ha fatto un patto con un demone ed è ha inviato suo figlio a vendicarlo. Naturalmente tutto ciò è falso, ma ai pirati di Angelo questa diceria piace moltissimo. Duespade, Mezzovolto e Surreno non ebbero problemi ad accoglierlo al posto di Settevite anche se non fu così per tutti i pirati delle spade rosse. Per tale motivo Angelo preferì ritagliarsi un ruolo differente per sé e i suoi uomini. Invece che spacciarsi per mercanti, gli angeli del mare svolgono come copertura il mestiere dei mercenari del mare.
- Duespade (Mezz'elfo della violenza maschio adulto Guer 14 LM +6int +6cos oltre la media)
Sangueblu possedeva un fratello dal quale non si separò mai se non nel giorno della sua cattura, naturalmente mi riferisco a Duespade. Duespade non dimenticò mai quel giorno in cui Sangueblu fu catturato e si rimprovera tuttora di non essere riuscito a liberarlo prima della sua impiccagione. Tozzo, stempiato e zoppo, e per nulla rassomigliante al fratello morto, questo è Duespade. Se però la natura non è stata clemente con il suo aspetto fisico (probabilmente lo sventurato che si è accoppiato al bordello con sua madre non era un adone), in realtà gli ha donato un cervello fine quanto quello elfico ed una perseveranza ed una resistenza paragonabile a quella di un nano. Grazie a ciò Duespade è divenuto uno spadaccino temibile oltre che ad un abile stratega. Se non fosse per le sue orecchie leggermente appuntite non si direbbe un mezz'elfo. Odia i bordelli, forse a causa delle umiliazioni subite da sua madre (un'elfa imperiale bottino di una razzia) e possiede una compagna umana di nome Rachele da cui ha avuto quattro bambine. A modo suo è un ottimo padre considerato l'ambiente in cui vivono le figlie. Gran parte del successo di suo fratello Sangueblu è dovuto alle sue strategie, ma non gli è mai importato di vivere nella sua ombra. Quando il fratello morì, Mezzovolto e Surreno furono i primi a cercarlo e ad invitarlo di prendere il posto del fratello impiccato.
- Mezzovolto (Umano maschio anziano Guer9/lad9 LM)
Mezzovolto deve il suo nome ad una terribile ustione che in età infantile gli ha bruciato metà del viso rendendolo cieco e sordo dal lato sinistro. Tale sventurato "incidente" (pericolo del mestiere per chi si imbarca nelle navi pirata) fu l'inizio delle sua fortuna. Non solo l'orrendo aspetto gli conferì un'aria da duro ed un aspetto temibile (un buon biglietto da visita per un pirata), ma a causa delle menomazioni per sopravvivere nel suo pericoloso ambiente ha dovuto affinare di più doti come l'intuito, e l'oratoria. Divenne temibile anche per via delle punizioni che infliggeva a chi lo tradiva e girano molte storie su come ha torturato i suoi nemici, molte delle quali frutto di fantasie. A 70 anni e con una forte miopia all'occhio destro non è più in grado di proteggere se stesso e gli altri ma il suo cervello funziona benissimo e il suo gruppo è ora comandato dai suoi figli. Penelope (umana femmina adulta Lad13 LM), l'unica figlia femmina (primogenita e da madre differente dei suoi fratelli), è colei che ha ereditato meglio le sue doti ed anche colei che riesce a mettere d'accordo i fratelli. Mezzovolto ha un'altra caratteristica, è astemio, davvero insolito per un pirata, ma per lui invece è stata una precisa scelta di vita. L'alcool annebbia la vista e fa smarrire la percezione, un lusso che lui non poteva permettersi visto che partiva già svantaggiato.
Uno dei suoi maggiori successi fu l'accordo con la compagnia mercantile dei 7 segni di Esperanto, grazie alla quale ogni tanto esegue degli abbordaggi su commissione. Tale accordo è conosciuto solo da lui e da sua figlia Penelope poiché tale informazione se cadesse nella mani sbagliate potrebbe decretarne la fine. Dietro a tale accordo c'è una lunga storia (di cui ora non narreremo) ma basti sapere che il legame tra Mezzovolto e i 7 segni è proprio la figlia Penelope.
- Surreno (Mezz'elfo del vizio maschio adulto Bard18 NM)
Surreno è il più vecchio dei 4 pirati a capo delle Spade Rosse, nonostante ciò porta meglio l'età per via del suo sangue misto ed è colui che vede più lontano di tutti. Non ama le battaglie inutili e così pure le inutili dispute verbali, invece è abilissimo a parlare e a ribaltare ogni situazione a voce. Non gira armato (non sembra amare molto le armi), ma oltre ad essere sempre accompagnato da Riuk (mezz'orco maschio adulto guerr13 LM) non è per nulla indifeso. E' originario della città imperiale di Vertere, dove viveva sua madre prostituta e dove lo ha fatto studiare quel poco che ha potuto prima di morire di malattia. Ha lasciato Vertere prima dell'ascesa e non vi ha fatto più ritorno. Ha cambiato almeno un paio di nomi nella sua vita, e prima di essere un pirata era a capo di un piccolo gruppo di truffatori e ladri nella città costiera di Olandra (oggi sommersa). Con il cataclisma fiutò l'affare e convertì il gruppo in bucanieri. In particolare amava beffare e truffare elfi nobili e ricchi promettendo loro la salvezza in qualche città imperiale e rubando tutti i loro averi. In questo modo si sentiva di vendicare sua madre, sfruttata dai nobili e viziosi elfi imperiali.
Il suo attuale nome deriva dalla sua area di saccheggio, il mare del sud e lo terrà abbastanza almeno fino a quando non deciderà di cambiare ancora vita. Le Spade Rosse sono un gruppo interessante e per ora sta con loro almeno fino a quando non lo troverà noioso. Non è detto che li debba tradire, semplicemente quando arriverà il momento li lascerà.
Approfondisci l'argomento sui pirati leggendo questo articolo.
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