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Stemma della città di Aurea,
Quadrifoglio nero su sfondo oro |
Aurea è la città elfica volante che più di tutte si è allontanata dalla natura ed ha reciso le radici dalla madre terra. Anche se ciò può sembrare simile alla filosofia di vita delle vicina Celestia, le due città non si assomigliano assolutamente. Costruita nei pressi di importanti
miniere di ferro, gli elfi di Aurea hanno soggiogato e schiavizzato le comunità di umanoidi al fine di farne minatori ed estrarne il minerale. La sua lavorazione ha prodotto moltissimi manufatti come armature e spade, macchine da guerra e le corazze delle navi volanti ad argon.
Aurea prima del cataclisma era già una città color ruggine, con le case rivestite di lastre di metallo ed un quartiere periferico sporco, asfittico in cui abitavano minatori e delinquenti. Con l'ascesa al cielo le cose non sono migliorate e la decadenza dello stile di vita degli elfi imperiali si tocca con mano ad ogni angolo di strada. Circa un 25% della popolazione è umanoide e schiava dell'75% di elfi imperiali, pallidi discendenti di ciò che erano in origine. Nonostante ad Aurea si trovino ancora i
migliori artigiani e fabbri elfici in grado di lavorare il metallo, la città non è un gran bel posto da vedere ne da viverci. Il color ruggine delle sue case e dei suoi palazzi, il fumo delle ciminiere delle fonderie, le baracche di metallo ravvicinate e coperte di sporcizia tengono lontano anche il più aperto turista o viaggiatore. La diffusione della droga di nome
Ambalar importata da Celestia ha fatto il resto. Molti elfi imperiali perdono se stessi nello sballo ed uccidono per procurarsela. La
Caccia dell'ambalar è l'ultima perversa invenzione degli elfi imperiali e ciò ricorda con sinistra similitudine ciò che compie ad Arborea la
Setta del Sigillo. Di questa caccia parleremo in un altro paragrafo. Almeno una volta all'anno la popolazione di umanoidi viene censita e gli schiavi di troppo vengono gettati a mare nel giorno chiamato del
Grande Tuffo. Gli schiavi da gettare a mare non mancano in quanto sono quasi tutti galeotti e la popolazione umanoide prolifica fin troppo velocemente per pentirsi della cruda usanza. Vi sono 8 torri di sollevamento, ma attivamente in funzione ve ne sono solo 3.
In città abitano oltre 140mila abitanti di cui 105mila elfi imperiali (
la popolazione totale comprensiva delle 11 isole agricole è di 240mila abitanti circa). In città non ci sono molti alberi e tutto il cibo viene importato dalle isole agricole. Gli elfi di Aurea sono tra i maggiori fautori del mutamento di tutti gli elfi in elfi alati considerato da tutti una naturale evoluzione della specie e sostengono le iniziative degli elfi imperiali di Celestia. In città non vi sono molti chierici della chiesa dell'Albero e quei pochi che ci sono raccolgono poco consenso. La chiesa degli angeli invece si è rapidamente diffusa e trova tra gli elfi molti sostenitori.