martedì 30 aprile 2013

Le spade rosse

Le Spade Rosse sono il più grande ed organizzato gruppo di pirati esistenti nel 42 N.E.. La loro area di influenza è tra le città meridionali dell'impero di Hicaro e i Regni del sud. Contano circa 45 navi di cui 3 volanti a levitazione ed una rete di informatori radicata tra le comunità libere e i porti imperiali. Il loro nome deriva dal colore del sangue che dovrebbe tingere le lame delle spade di questo organizzato gruppo di pirati. I loro capi sono 4 bucanieri i cui rispettivi nomi da battaglia sono Mezzovolto, Angelo, Surreno e Duespade, ma solo Mezzovolto e Surreno sono del gruppo fondatore mentre Angelo e Duespade sono succeduti ai loro capi morti sul campo di battaglia.
La fortuna più grande di questo gruppo di pirati è che il territorio di influenza è poco battuto dalle navi imperiali e ciò ha consentito a loro di organizzarsi (per quanto il gruppo non sia molto coeso).
La loro bandiera raffigura 4 spade rosse incrociate su fondo bianco.
Di seguito scriverò della loro genesi e della loro struttura attuale dedicando dello spazio ai loro attuali capi.

sabato 20 aprile 2013

La Pirateria ai tempi dell'Impero

Per i Tre regni del sud la pirateria è una piaga da estirpare, per l'Impero di Hicaro è una fastidiosa puntura di zanzara, per gli elfi selvaggi è l'ovvia degenerazione della cultura umana mischiata con quella elfica, per gli elfi del mare è una cosa che non ha senso, per i giganti del fuoco è feccia, ma per molti disperati di Elden è l'unica vita possibile.
Con la caduta del vecchio impero e l'avvento di Hicaro i pirati si sono diffusi a macchia d'olio in tutti i territori di Elden, raccogliendo l'eredità di molte gilde di ladri e diffondendosi in ogni luogo in cui vi fossero dei sopravvissuti.
La storia della loro diffusione e degli attuali gruppi di potere è assai complessa, a complicare la loro genesi e attuale conformazione è la rapidità con cui sorgono e spariscono (in alcuni casi cambiano bandiera) ed un vero censimento è impossibile da fare (certamente un pirata non vorrebbe farsi schedare ne censire).
In questo articolo parleremo della pirateria e dei gruppi di pirati ai tempi dell'impero di Hicaro (42 N.E.).

lunedì 15 aprile 2013

Prossimamente a maggio

Dopo la breve infarinatura sui pirati di Elden di questo mese necessaria per sviluppare avventure ai margini dei Tre regni e presso le comunità libere come Sottoimpero, a maggio ritornerò sui Tre Regni che ho lasciato incompleti qualche mese fa e ne riprendo lo sviluppo partendo da Cima Reale ovvero la fortezza dei Tre Regni che ospita il Re protempore.
Cima Reale non è solo importante per la presenza delle residenza Reale, ma anche perché al suo interno è stata scavata Sottocima, il cuore segreto dei Tre regni dove vengono sviluppati nuovo rituali e prototipi di navi subacquee.
Infatti per arginare la pirateria, i Tre Regni sono a buon punto con lo sviluppo di una prima nave subacquea. Niente siluri o mezzi moderni s'intende, ma nel più classico stile fantasy e forse anche un pò steampunk presenterò i tre prototipi, il primo varato come Abisso è una sorta di aragosta meccanica che cammina sul fondo, poco pratica e difficile da gestire, la Balena Bianca è il secondo e più agile ed infine la Fendente.
Parte del successo dello sviluppo magico dei Tre Regni è dovuto ad un lungimirante Messer Gritto che con l'aiuto di dama Ongaria e di un gruppo di giovani, tra cui Ferraius Tomasi l'attuale consigliere del re, è riuscito a plasmare un nuovo modo di studiare e sviluppare la magia arcana spontanea.
Per tale motivo chiuderò maggio con L'enclave delle Vesti Verdi, ovvero il collegio dove si preparano gli stregoni con talento dei Tre Regni, una sorta di gilda dei maghi ma composta da stregoni alcuni dei quali biclasse mago.
Amici miei purtroppo non riesco ad alzare la frequenza degli aggiornamenti a 6 al mese come ho fatto per la maggior parte del 2012 e devo rimanere ancora su 3 al mese. Ciao a tutti e buone avventure :)

Elam il mago

mercoledì 10 aprile 2013

I duelli e l'arte del duellare

I duelli sono nati con il vecchio impero di Elden per gestire le sfide tra nobili e le personalità influenti e il loro svolgimento è stabilito da un rigido protocollo millenario che prevede la presenza almeno di un notaio, di uno scudiero per parte, determinati vestiti ed armi rigorosamente non magiche. I nobili ricorrono al duello lanciando un guanto di sfida quando il loro onore viene offeso, ma a disputare il duello sarà un loro campione se possono permettersene uno o se trovano qualcuno in grado di sostituirli. Anche le frequenze dei duelli sono regolate e non se ne possono disputare più di uno al mese (quindi al massimo4 all'anno). Un nobile può rifiutarsi di accettare la sfida anche se questo è considerato un gesto di codardia a seconda delle opportunità politiche. Per esempio è possibile chiedere ad un giudice di emettere un verdetto se il guanto di sfida è stato lanciato a seguito di un'offesa oppure se trattasi di montatura (le motivazioni delle montature possono essere molteplici). In quest'articolo però non parlerò di questi duelli ma piuttosto di una nuova moda che dal 36 N.E. ha iniziato a diffondersi in tutto l'impero di Hicaro ovvero l'arte del duellare.